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SFERA AGRICOLA è LA PIù GRANDE SERRA INNOVATIVA D’ITALIA

Nel 2020, Sfera Agricola aveva vinto #AgriFuture, il contest sulle buone pratiche di agricoltura sostenibile promosso da Maker Faire Rome e da Santa Chiara Lab

 

L’agricoltura intelligente e sostenibile parla italiano e si chiama Sfera Agricola: nata nel dicembre del 2015 – grazie anche a Maker Faire Rome! – da un’idea dell’imprenditore Luigi Galimberti, oggi la startup toscana di Gravorano, comune in provincia di Grosseto, con i suoi 250 dipendenti e 13 ettari di terreno è la più importante serra idroponica del nostro Paese nella quale il futuro è già una realtà

L’azienda, infatti, produce attraverso l’innovazione e lo sviluppo dei processi ortaggi con zero residui chimici e nickel free,  indicati per chi soffre di allergie e intolleranze, senza pesticidi e nel pieno rispetto dell’ambiente

Sfera Agricola: la serra idroponica “attiva”

Sfera Agricola è un esempio di serra attiva, in grado cioè di adattare in tempo reale il suo clima per far sì che la crescita degli ortaggi avvenga sempre in maniera ottimale, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche esterne. Grazie alla sua tecnologia, infatti, la serra riesce a sfruttare ogni singola goccia d’acqua consumandone il 90% in meno rispetto alla tradizionale coltivazione su suolo: nei mesi più piovosi, Sfera accumula acqua per poi impiegarla nei periodi di siccità, con un risparmio idrico altissimo. 

Luigi Galimberti, CEO e Founder di Sfera Agricola. I credit: Ansa

All’interno dell’azienda si utilizzano quasi esclusivamente mezzi di lotta biologica, come gli insetti utili e molecole di origine naturale. Per un prodotto buono e anche salutare.

Dai prodotti nickel free alle diverse varietà di insalata

I sapori squisiti di Sfera che vanno “oltre il biologico” e che accontentano tutti i palati

Sfera Agricola: il pomodoro datterino nickel-free

Terra, acqua, sostanze nutritive, persino l’aria: all’interno di Sfera Agricola tutto è misurato e dosato per portare sulle tavole degli italiani un prodotto completamente sostenibile e genuino ma anche un gusto nuovo che nutre il corpo e che fa bene allo spirito.

E con queste premesse,  “il primo nato” – a marzo 2018 –  in casa Sfera Agricola non poteva che chiamarsi  “datterino irresistibile”, un pomodoro che, grazie all’impianto idrico della serra realizzato in polietilene e materiale plastico e dunque privo di acciaio, è completamente nickel free. Una peculiarità importante considerata l’allergia ai metalli pensanti che tocca circa il 30% delle donne. 

Ma non è tutto: l’azienda vanta anche una gamma completa di insalate e cavoli per assecondare le esigenze dei consumatori.

Sostenibilità economica, strutturale e ambientale: i valori di Sfera Agricola che fanno la differenza 

Sin dalle origini, Sfera Agricola ha fatto della gestione sostenibile delle risorse ambientali scarse, quali acqua e terreno, e dell’irrigazione intelligente i principali valori di riferimento da difendere e da portare avanti. E sono proprio queste le peculiarità che nel 2020 hanno permesso alla startup maremmana di vincere #AgriFuture, il contest organizzato da Maker Faire Rome – the European Edition e dal Santa Chiara Lab dell’Università di Siena.

Una vittoria importantissima che permetterà a Sfera Agricola di rappresentare l’Italia nel settore agrifood come esempio di produzione sostenibile e risparmio idrico alla prossima edizione di Expo 2020 Dubai.

Sfera Agricola è tra le aziende protagoniste della prima giornata di Buono! storie italiane di agricoltura, territori e cibo sostenibili, il grande evento dedicato all’importanza del cibo per il nostro futuro e al valore della dieta mediterranea in vista del prossimo Food Systems Summit.

Sfera Agricola:  galeotta fu… l’edizione 2015 di Maker Faire Rome!

Qui la nostra intervista a Luigi Galimberti, CEO e Founder della startup toscana, che ci racconta come la sua idea di Sfera Agricola è diventata realtà, anche grazie all’edizione 2015 di Maker Faire Rome durante la quale ha conosciuto il primo membro del suo team: “quel giorno a #MFR eravamo due nerd, due appassionati di tecnologia che pensavano a come migliorare l’agricoltura“.

E c’è da dire che da allora ad oggi di strada ne ha fatta davvero tanta. Ecco la sua storia di innovazione. 

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.

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