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Intervista con Iren Steampunk, maker ucraina che sconfigge le difficoltà con la creatività

La nostra intervista con Iren Proskurina, fondatrice e creatrice di IREN STEAMPUNK

Dall’Ukraina a Maker Faire Rome 2023: la storia di Iren Steampunk, maker, artista, designer che lavora con coraggio e resilienza per far vincere l’arte e la creatività

È sicuramente una storia da raccontare quella che riguarda IREN STEAMPUNK, innovativo laboratorio di gioielleria ucraino che, tra le tante difficoltà causate dall’invasione russa, è il simbolo di una creatività e di una libertà che non si possono domare.

Quando le abbiamo chiesto una breve presentazione, ha risposto citando un’espressione che ama, in realtà proveniente da un altro maker che ha incontrato a MFRome 2021 con cui è buona amica ora, e (attenzione spoiler) con la cui startup proverà qualche “esperimento di sinergia” con al MFRome edizione 2023: “Ricordo quando ho conosciuto Iren per la prima volta. Indossava una collana a forma di gufo mai vista prima, realizzata con meccanismi di orologeria che aveva realizzato lei stessa. In un secondo, è stato chiarissimo che aveva la passione per la creazione di opere d’arte peculiari che fossero allo stesso tempo belle e funzionali, ma soprattutto: fuori dall’ordinario, coerenti e uniche allo stesso tempo”.

Essere presenti a Maker Faire Rome significa molto per Iren, soprattutto perché l’attuale situazione in Ucraina ha cambiato e influenzato “il modo di fare arte”.
Iren ci ha spiegato che ogni oggetto che realizza e che le persone prenderanno tra le mani è intriso di uno spirito particolare: Steampunk. Uno spirito di un’epoca parallela alla nostra in cui la tecnologia di base è quella dei motori a vapore, ma futuristica: abbinata ad elementi di fantascienza. Il suo laboratorio, oltre ad essere uno dei primi laboratori Steampunk in Ucraina, ha la più ampia gamma di gioielli in questa categoria. Tutti gli articoli sono realizzati a mano con meccanismi di orologi originali. I gioielli vengono creati in piccole collezioni da orologi che non possono più essere riparati. Alcuni modelli non sono nemmeno più replicabili e quindi sono esclusivi, unici, ogni pezzo lo è. Tutti i prodotti sono confezionati all’interno di una scatola ecologica, per un’ampia scelta di pendenti, spille, orecchini, gemelli e così via.

IrenFox Steampunk partecipa a MFRome per la quarta volta. Crede che questo evento sia un’opportunità straordinaria per mostrare il suo progetto al grande pubblico, incontrare nuove persone e imparare cose nuove.Nel 2022, si è presa una pausa dal suo laboratorio per i primi nove mesi a causa di un esaurimento che inevitabilmente ha vissuto facendo volontariato per il suo Paese in conseguenza dell’assalto russo. I suoi amici volontari l’hanno incoraggiata a presentare la propria candidatura a MFRome 2022, e la conferma della sua partecipazione l’ha spinta a ricominciare a lavorare. Ci ha rivelato che la prima volta che si è seduta alla scrivania e ha preso i suoi strumenti dopo una lunga pausa, ha iniziato a piangere. Per tutto il tempo che è stata nella regione di Kiev, non è evacuata da nessuna parte. Dopo tutto quello che ha vissuto, sembrava che il suo lavoro artistico, il suo mondo, provenissero da una vita passata. Questa folle guerra le ha tolto l’opportunità di fare ciò che voleva e le piaceva. Pertanto, ha deciso che doveva tornare almeno a una parte di se stessa.

Immergiamoci nella storia di Iren e vediamo cosa significa per lei essere una creatrice

Iren è nata a Severodonetsk, dove ha dedicato 11 anni agli sport professionistici e ha conseguito il titolo di Master of Sports di classe internazionale nel nuoto. Tuttavia, si rese conto che lo sport non le dava l’atmosfera per cui avrebbe voluto dedicarvi tutta la vita. Nel 2010, ha deciso di provare diversi tipi di ricamo, tra cui infeltrire la lana, cucire, decoupage, modellare con argilla polimerica, assemblare gioielli e altro ancora. Prima di fare qualcosa di serio, voleva provare diversi tipi e capire cosa le piaceva di più fare. Nel novembre 2010 ha partecipato ad una fiera locale dove, (non così) a sorpresa, le sue creazioni sono piaciute molto. Così il suo hobby si è trasformato in un lavoro a tempo pieno e si è anche occupata dell’organizzazione di una fiera dell’artigianato locale, diventando una delle leader del gruppo. Il suo team di Severodonetsk ha stretto amicizia con un team di creatori di Lugansk. Organizzavano fiere locali e si visitavano per partecipare.

Nel 2014, durante la prima invasione russa dell’Ucraina in Crimea, ha dovuto ricominciare la vita da zero a Kiev. Iren lo ricorda come l’inizio di un periodo molto difficile nella sua vita personale e creativa, ci sono voluti anni per ristabilire un equilibrio. Poi, nel 2022, la guerra su vasta scala la trovò a casa in un villaggio vicino a Kiev. È stata fortunata che nella sua area le truppe dell’esercito russo non siano arrivate. La sua casa è intatta e la sua famiglia è sopravvissuta. Tuttavia, i suoi genitori sono caduti nuovamente sotto occupazione e continuano a essere lì.
Ora sta riprendendo, passo dopo passo, il lavoro del suo laboratorio. È resiliente, “tutte le persone che sono state aggredite lo diventano”, dice.
Essere un maker significa abbracciare la tua individualità e perseguire ciò che ami. Si tratta di fare ciò che ti fa cantare il cuore e di godere della libertà di esprimersi. Quando le persone apprezzano le tue capacità e sono disposte a sostenere il tuo lavoro, è come vincere il jackpot, dice Iren. È un lavoro da sogno che ti permette di trasformare la tua passione in un sostentamento. Uno degli aspetti più belli dell’essere un creativo, per Iren, è l’infinita opportunità di imparare e crescere. C’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, che si tratti di una tecnica, di un materiale o di un concetto diverso. Il suo messaggio a tutta la comunità di Maker Faire è: abbracciate questo viaggio di apprendimento continuo e lasciate volare la vostra creatività!

IREN STEAMPUNK ha preso parte alla Maker Faire Rome 2022: la sua vita artistica è cambiata durante quest’ultimo anno, in modo resiliente.

Quando è tornata a casa dopo MFRome 2022, è iniziata la fase successiva della sua “vita di guerra”. Ha imparato a lavorare in qualsiasi condizione, anche quando non c’erano né elettricità né acqua. I blackout potrebbero durare 1-3 giorni o 5-7 giorni consecutivi. Ci ha detto che ha lavorato durante raid aerei, attacchi di droni e missili balistici proprio fuori casa sua. Ha lavorato quando c’è stato un massiccio bombardamento di edifici residenziali e quando ha scoperto che uno dei suoi amici era morto. Ha pianto ma ha continuato a lavorare… solo per allontanarsi dalla realtà e stabilizzare il suo stato emotivo. MFRome era un ricordo, ma anche un traguardo. Ci ha raccontato che il laboratorio e il sostegno degli amici, anche lontani, l’hanno tenuta a galla per tutto questo tempo.
Iren crede fortemente che quando hai un talento nel creare cose nuove e dare ai vecchi oggetti una nuova prospettiva di vita, quello è un dono meraviglioso che dovresti onorare. La capacità di lavorare con diversi strumenti è una risorsa preziosa che apre innumerevoli possibilità nella vita. È stimolante vedere quanti maker in Ucraina utilizzano le proprie competenze per aiutare l’esercito in questi tempi difficili. Riparare i droni e riutilizzare le batterie delle sigarette elettroniche in power bank sono solo alcuni dei modi innovativi con cui stanno facendo la differenza.

Un po’ di backstage e spoiler sul suo workshop alla Maker Faire Rome 2023!

Iren ci ha raccontato che durante l’edizione MFRome 2021 ha avuto la possibilità di fare amicizia con un innovatore italiano, Frank, che in seguito ha fondato TERRAVIONICS, una startup deep-tech con un’idea brillante nel settore Agritech, e con un team molto energico che ha stretto amicizia con! Durante il successivo MFRome 2022 hanno preso parte anche a MFRome 2022 e anche lei è stata ospitata da loro: MFRome è stata un’occasione di grande divertimento nel complesso e un produttivo momento di brainstorming.

Tutti i prodotti che i visitatori troveranno nel suo stand sono realizzati con meccanismi di orologi smontati e ricoperti con resina epossidica per gioielli. Steampunk per Iren non è un hobby, né la moda del momento. È il suo stile di vita e un modo per esprimere se stessa. Ciascuno dei suoi nuovi clienti per lei non è solo un acquirente, è un’opportunità per incontrare qualcuno che sente vicino nello spirito e nella visione del mondo. Per questo le piace il contatto con il pubblico alle fiere, è un modo per conoscere e far conoscere culture e mondi diversi, anche attraverso un gioiello che proviene da un universo parallelo, orgogliosamente realizzato in Ucraina.

Attualmente sta lavorando a una serie esclusiva di mini-dipinti sulla guerra, che intende esporre per la prima volta a Maker Faire Rome 2023. Questi ciondoli saranno in edizione limitata, non tutti in vendita, ma gli spettatori potranno fare una donazione per sostenerla come artista. Una sua amica fotografa scatterà fotografie professionali dei pendenti, che condividerà sui suoi social network.

Per quanto riguarda i suoi progetti futuri, sta lavorando alla creazione di una serie di decorazioni utilizzando parti di razzi abbattuti e altri pezzi militari che ha raccolto. Inoltre, spera di recarsi negli Stati Uniti e in Giappone per partecipare agli eventi Maker Faire, incontrare creatori locali e visitare i loro laboratori. Infine, sta progettando di costruire un laboratorio nella soffitta di casa sua in modo da poter lavorare da casa invece di spostarsi pericolosamente in città ogni giorno. Ultimo ma non meno importante, vorrebbe cercare finanziamenti per questi suoi progetti.

Piu info su Iren Steampunk: 

IG: https://www.instagram.com/irenfoxsteampunk/ I Facebook: https://www.facebook.com/irenfoxsteampunk/ I Etsy: https://www.etsy.com/shop/IrenFoxSteampunk

Su TERRAVIONICSwebsite e LinkedIn  I https://makerfairerome.eu/it/terravionics-la-startup-innovativa-concepita-durante-il-lockdown-si-prepara-a-maker-faire-rome-2023/

 

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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