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La “Ricerca di Sistema” è un meccanismo di finanziamento pubblico alimentato dalla bolletta di energia elettrica

La bolletta elettrica finanzia progetti di ricerca per sviluppare l’innovazione del sistema elettrico nazionale. A Maker Faire Rome 2023 potrai scoprire come accade.

 
La bolletta elettrica sostiene la ricerca: la “Ricerca di Sistema” (RdS) è un meccanismo di finanziamento pubblico italiano il cui fondo è alimentato dal gettito di una parte della bolletta elettrica nazionale.
 

Il fondo, che vale circa 70 milioni l’anno, è alimentato dagli utenti elettrici attraverso il pagamento dalle bollette, in misura molto discreta – per esempio, per una famiglia media italiana, meno di un euro all’anno di contributo – ma dal grandissimo potenziale. 

Il fondo per la Ricerca di Sistema è gestito dal MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e dalla CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali).

Gli obiettivi della Ricerca di Sistema 

La RdS ha l’obiettivo di finanziare progetti di ricerca per sviluppare l’innovazione del sistema elettrico nazionale e il sistema energetico in generale in modo da renderlo più sicuro, più efficiente, più sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale.

I progetti sono realizzati dai principali enti di ricerca italiani (come ENEA, CNR e RSE, così come dalle università) e da molte aziende nazionali che collaborando sviluppano innovazione su temi di ricerca strategici indicati dai Piani Triennali emanati dal MASE.

Oltre 400 progetti di ricerca in 20 anni 

Nel 2023 la RdS ha festeggiato i suoi primi 20 anni di vita durante i quali sono stati finanziati più di 400 progetti di ricerca. Grazie a ciò si sono riusciti ad ottenere importanti risultati che hanno portato al miglioramento dell’affidabilità del sistema, della qualità del servizio, dell’impatto su salute e ambiente, consentendo un uso migliore e più efficiente delle risorse energetiche e garantendo le condizioni per uno sviluppo nazionale sostenibile.

I benefici della Ricerca di Sistema

È interessante conoscere i dettagli e i benefici della “Ricerca di Sistema” (RdS) come meccanismo di finanziamento pubblico in Italia.

Questo tipo di iniziativa è fondamentale per promuovere l’innovazione e il progresso nei settori energetico e ambientale. L’allocazione di fondi provenienti dalla bolletta elettrica nazionale per finanziare progetti di ricerca è un modo efficace per investire nelle tecnologie e nelle soluzioni che possono contribuire a rendere il sistema energetico più efficiente, sostenibile e sicuro.

Il coinvolgimento di enti di ricerca italiani di spicco, come ENEA, CNR e RSE, oltre alle università e alle aziende nazionali, è un aspetto positivo. Questa collaborazione multidisciplinare tra istituzioni accademiche, centri di ricerca e aziende consente di affrontare sfide complesse e di sviluppare soluzioni innovative in modo sinergico.

È impressionante il numero di progetti di ricerca finanziati (oltre 400) durante i primi 20 anni di vita della RdS. Questi progetti hanno dimostrato di avere un impatto significativo sull’affidabilità del sistema energetico nazionale, sulla qualità del servizio, sull’impatto ambientale e sulla salute delle persone. Inoltre, la promozione dell’uso efficiente delle risorse energetiche è un passo cruciale verso uno sviluppo nazionale sostenibile, considerando l’importanza di ridurre l’uso delle risorse non rinnovabili e di limitare l’impatto ambientale delle attività umane.

La RdS ha quindi svolto un ruolo importante nel promuovere l’innovazione tecnologica e nell’indirizzare la ricerca verso aree strategiche per il settore energetico e ambientale. Inoltre, la maggior parte dei risultati della ricerca sono pubblici e a disposizione di tutti, al fine di promuoverne l’utilizzo ma anche di stimolare continue collaborazioni per garantire una continua innovazione per un futuro più sostenibile

Il ruolo di CSEA

CSEA – Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali è un ente pubblico economico che opera nei settori dell’elettricità, del gas e dell’ambiente.

La sua missione principale è la riscossione di alcune componenti tariffarie e degli oneri di sistema dagli operatori; il gettito di tali componenti viene raccolto nei conti di gestione dedicati e successivamente erogato a favore delle imprese secondo regole emanate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, come nel caso della RdS, di cui CSEA gestisce i meccanismi di finanziamento e di valutazione dei progetti, nonché della diffusione dei risultati.

 

CSEA provvede alla gestione finanziaria dei fondi incassati ed alle conseguenti erogazioni di contributi a favore degli operatori del settore con impieghi in materia di fonti rinnovabili e assimilate, efficienza energetica, qualità del servizio, interrompibilità, perequazione, decommissioning nucleare, progetti a favore dei consumatori, bonus sociali, piano acquedotti, imprese a forte consumo di energia, e tra le altre la Ricerca di Sistema.

Vieni a conoscere CSEA, le novità della Ricerca di Sistema e gli Enti che svolgono i progetti di ricerca. Potrai toccare con mano i risultati della ricerca, dai sistemi di accumulo di ultima generazione ai molti modi in cui l’idrogeno rappresenta il futuro dell’energia. Potrai scoprire come l’energia elettrica dal mare contribuirà al nostro sistema energetico o conoscere le ultime novità su efficienza e sicurezza energetica.

Scopri come con la tua bolletta stai contribuendo ad assicurare servizi elettrici di qualità a tutto il paese, alle sue persone, alle attività. Ti aspettiamo alla Fiera di Roma dal 20 al 22 ottobre! 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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