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il metodo innovativo di JOINRs, la piattaforma che fa incontrare domanda e offerta di lavoro

 

Grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale Joinrs trova in poco tempo annunci compatibili con il profilo dell’utente

 

 

In un mondo sempre più digitalizzato cercare lavoro può diventare un’attività complessa, soprattutto per i millenials e gli appartenenti alla Generazione Z (i nati nella seconda metà degli anni ’90): questo perché gli annunci online sono lunghi e poco attrattivi. Non solo. I giovani alla ricerca di un lavoro perdono in media undici ore alla settimana per valutare vacancies che spesso non contengono ciò che è in linea con le proprie competenze e aspirazioni professionali.

E se a leggere gli annunci fosse l’Intelligenza Artificiale? L’idea è venuta a Gabriele Giugliano, Martina Mattone, Nicolò Bardi e Stefano Antonelli, fondatori di Joinrs, una startup che ha rivoluzionato la modalità di ricerca di lavoro partendo, proprio, dalla lettura di un annuncio: “Confrontandoci tra amici abbiamo capito che c’era un divario enorme tra le esigenze delle nuove generazioni e quello che è il mondo del recruiting, gli annunci sono complicati da interpretare e richiedono troppo tempo per essere letti“. 

 

Algoritmi di AI per ottimizzare la ricerca di lavoro 

 

Per rendere più attrattivi gli annunci e più piacevole la ricerca Joinrs, nata nel 2014 con il nome Tutored e dedicata al mondo delle ripetizioni universitarie, utilizza algoritmi di intelligenza artificiale che legge le offerte di lavoro al posto degli utenti e consiglia quali sono quelle che si adattano meglio alle competenze di chi sta cercando un’occupazione. Questa soluzione fa risparmiare moltissimo tempo, sprecato spesso a visionare offerte che coincidono con le abilità di chi cerca un’opportunità professionale. 

Nel corso del tempo, infatti, l’azienda si è evoluta fino a diventare, oggi, una digital company di successo, punto d’incontro digitale di studenti, neolaureati e profili junior con le aziende in cerca di lavoro. Generando in poco meno di un anno, 202mila candidature.

Ma non è tutto: dopo aver consolidato in Italia il proprio ruolo come punto di riferimento in termini di digitalizzazione delle attività di ricerca del personale, la startup si è aperta ai mercati internazionali per offrire i propri servizi anche ad aziende, studenti e profili lavorativi junior di Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna e Portogallo.

Il 7 marzo 2023 Tutored ha cambiato ufficialmente nome in Joinrs e ha lanciato Joinrs AI, inedito modello d’intelligenza artificiale in grado di leggere, comprendere e rielaborare in maniera sintetica al posto dell’utente le offerte di lavoro per aumentarne l’efficacia.

Siamo davvero entusiasti di aprire i nostri servizi a decine di migliaia di studenti, giovani professionisti e aziende in Europa e nel mondo. Abbiamo scelto un nuovo nome per indicare, simbolicamente, un anno zero nel nostro percorso imprenditoriale e più in generale nel settore del recruiting che vogliamo rivoluzionare con la nostra IA“, ha commentato Gabriele Giugliano.

 

 

Credits: Joinrs.com

 

Innovazione e digitalizzazione: la piattaforma che guarda al futuro 

 

Utilizzare Joinrs è semplice: basta autenticarsi sul sito o con l’app inserendo il titolo di studio, la città in cui si vuole lavorare, le proprie competenze. In pochi secondi l’AI di Joinrs trova, tra centinaia di annunci di lavoro, le offerte più compatibili al profilo dell’utente. Il tutto in forma completamente gratuita.

Lo strumento Joinrs AI è basato sulle tecniche più moderne di Deep Learning applicate al Natural Language Processing. L’IA è in grado di leggere al posto dell’utente annunci in italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese e tedesco, comprenderli e ordinarli in base alle preferenze dell’utente e ai requisiti da lui indicati, per prima cosa l’ambito lavorativo, il ruolo ricercato e altri dettagli ritenuti importanti, come ad esempio il work life balance.

Parole cardine dell’azienda sono innovazione e digitalizzazione, i “perni” attorno ai quali si basa tutta l’attività di Joinrs. “Proprio su una tecnologia dall’enorme potenziale come l’IA abbiamo costruito la soluzione al problema degli annunci di lavoro: in uno scenario in cui il mercato del lavoro e la recruitment experience si sono evoluti alla velocità della luce, gli annunci, invece, sono rimasti statici da ormai 10 anni. Con Joinrs AI giovani e aziende avranno la possibilità di parlare il medesimo linguaggio“ dichiarano i founders. 

 

Joinrs: numeri da record e nuovi obiettivi 

 

La crescita di Joinrs è stata rapida e significativa. Oggi la startup conta una community di oltre 650.000 studenti provenienti da 350 atenei, più di 100 aziende e oltre 2000 recruiters professionisti che utilizzano la piattaforma per trovare i migliori talenti da inserire in organico.

La startup opera non solo in Italia, ma anche in Brasile, Gran Bretagna, Spagna e Portogallo, con previsioni di ulteriore espansione internazionale: “Nel 2023 sono state 202mila le candidature prodotte, aumentate del 100% rispetto al 2022. A gennaio e febbraio 2024 le candidature hanno raggiunto già quota 105mila. La previsione è una chiusura del 2024 con circa un milione di candidature, una crescita esponenziale del 400% in più rispetto al 2023” precisa il team, composto da 25 persone, suddivise tra gli uffici di Milano, Roma e Londra, ma con l’obiettivo è di raggiungere un organico di 40 persone entro la fine di quest’anno. 

Inoltre, lo scorso novembre, Joinrs si è classificata tra le migliori 10 startup al mondo nel corso del pitch contest del Web Summit di Lisbona 2023. Si tratta dell’unica startup italiana entrata in lista. “E’ stato un risultato incredibile che certifica la grande crescita della nostra creatura, adesso anche a livello internazionale. Siamo stati selezionati prima tra le Top 105, e poi siamo rientrati nella rosa delle 10 migliori startup al mondo”.

Questo riconoscimento non può che dare nuovo slancio ed ulteriori motivazioni per proseguire la crescita dell’azienda e offrire a studenti universitari, profili junior ed aziende una piattaforma e un servizio sempre migliori. 

 

Fonti: La Repubblica I FinancialPanorama

Credits foto copertina: Dylan Gillis via Unsplash

Autrice: Francesca Rosati

 


 

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