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Maker Faire Rome 2021: la tre giorni sul Main Stage. Temi e protagonisti nel cuore della Fiera

Sul palco di Maker Faire Rome si alterneranno per tre giorni racconti di innovazione

Sul “main stage” di Maker Faire Rome, un racconto lungo tre giorni di progetti, soluzioni, persone, visioni sul futuro che ci aspetta – e anche su quello che già tocchiamo con mano

 

Tre giorni di eventi di dibattiti, presentazioni, progetti e cultura all’ombra del Gazometro. Tre giorni in cui si alterneranno politici, maker, innovatori, imprese. Stiamo parlando della Maker Faire Rome 2021 e in particolare del Main Stage. Il palco principale, il cuore pulsante della Fiera dell’innovazione, il centro delle cose insomma. Ma andiamo per ordine e cerchiamo di capire: facciamo prima di tutto una riflessione. 

Se vuoi veramente capire che cos’è l’innovazione e quali sono i temi di oggi e di domani, non devi fare altro che varcare i cancelli dell’area del Gazometro (tra l’8 e il 10 ottobre, ingresso in via del Commercio 9 – 11, Roma), seguire le indicazioni e scegliere gli eventi  del ricco calendario del main stage. QUI poi ci sono tutte le info per acquistare i biglietti. 

Oppure, se hai deciso di seguire la Fiera da casa, collegati in remoto (QUI ci sono tutte le info per non perdere neanche un minuto di Maker Faire). Ora però è il caso di orientarci nella tre giorni. Gli appuntamenti sono veramente tanti. Proviamo a fare chiarezza.

MOBILITA’, RICERCA, FOOD E I NUOVI TREND POST-COVID

Venerdì 8 ottobre

L’innovazione è una cosa maledettamente seria. Forse i maker non lo sanno perché si divertono come pazzi, ma politici e istituzioni di ogni tipo da qualche tempo hanno iniziato a rapportarsi con l’innovazione nel modo giusto. E la Maker Faire, proprio perché è la Fiera dell’innovazione e degli innovatori, è un palco da cui non si prescinde. Ad aprire la kermesse sono il il Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti e il presidente di Innova Camera Luciano Mocci. Venerdì in mattinata, tra i protagonisti, c’è Enrico Giovannini, economista, statistico, accademico, e da febbraio, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Ma c’è anche un’interessante intervista a Cecilia Waisman, Vice President of Research and Development at MindCET- EdTech Innovation Center.

Make it Circular. Fra i panel, sempre venerdì, si parlerà di Come l’invecchiamento della popolazione, il digitale, le nuove esigenze nate nel corso della pandemia da COVID19 stanno modificano i bisogni e i processi di acquisto e di consumo e anche di Agrofood: Futuro e prospettive dell’agrivoltaico. Tra i protagonisti di venerdì non poteva mancare Paola Pisano, ex ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione nella passata legislatura. Ci sarà anche spazio per Shimrit Maman, ricercatrice presso l’Earth and Planetary Image Facility della Ben Gurion University, e fondatrice dell’organizzazione no profit “She Space”. Da segnalare poi la premiazione, sempre venerdì pomeriggio del contest di ENI, Make It Circular.

Sabato 9 ottobre

Il futuro dell’agroalimentare. Si parlerà di Agrofood anche sabato. Due i panel previsti. Uno intitolato Agrofood: Cosa fa la ricerca pubblica italiana per il futuro dell’agroalimentare, l’altro Agrofood: Gli orizzonti della ricerca per l’agricoltura e la forestazione. Con Confcommercio in mattinata si discute di un tema che ci è molto vicino “Il negozio “digitale”: come la dimensione fisica e quella digitale stanno passando da antagoniste a complementari”, mentre nel pomeriggio, sempre con Confcommercio, si parla di “La rivoluzione dei dati: I dati sono la materia prima del futuro di molte imprese del futuro”. Nel pomeriggio spazio anche al contest di Sanofi, Make To Care (idee a sostegno della disabilità), con la presentazione dei progetti.

Domenica 10 ottobre

Make To Care. Domenica mattina il contest di Sanofi entra nel vivo. Tra le interviste della giornata, da segnalare poi il faccia a faccia con Sivan Ya’ari, CEO e founder di Innovation Africa, organizzazione non governativa che porta la tecnologia israeliana applicata all’acqua, all’energia solare a all’agricoltura nelle più remote aree rurali africane. Nel pomeriggio, tra i temi, si discute anche di Smart City e di “Innovazione tecnologica nel mondo dello sport”.

giardini

STORIE DI AZIENDE E DI PROGETTI

Sul palco centrale della Maker Faire Rome 2021 insieme alle istituzioni saranno anche protagoniste le aziende. Non aziende qualunque, ma quelle che fanno innovazione, prima di tutto le startup. Vediamo di orientarci anche in questa serie di appuntamenti. 

Venerdì 8 ottobre

Nel pomeriggio, con INAIL si parla di “L’Intelligenza Artificiale rende più sicuro il lavoro“, con un’Intervista a Carlo de Petris. La Regione Campania poi presenterà il progetto di ricerca Readi FP sulla Stazione Spaziale, mentre con la startup Kerline si parlerà di up-cycling di scarti di lana per lo sviluppo di tecnologie alla cheratina per il settore farmaceutico e cosmetico. 

Sabato 9 ottobre 

Batterie al litio. Sabato mattina appuntamento al Main Stage con il CNR e un intervento sul tema: “Come si riciclano le batterie al litio e tecnologie di carbon capture: La Chimica dell’energia“. Sempre il CNR, più avanti nella mattinata, presenterà “Hwaet! The Vercelli Book Saga”: il Serious Game per la valorizzazione del patrimonio culturale. Nel pomeriggio Loris Caputo ci parlerà del suo Miutifin, una piattaforma (basata su blockchain e Machine Learning) che serve a creare e condividere musica online, utilizzata oggi da 100 artisti emergenti e 70mila utenti. Più avanti, a metà pomeriggio, STMicrolectronics e Arrow ci spiegheranno cos’è Roobopoli, un’esperienza educativa nel campo delle smart cities, smart industries e smart grids. Roobopoli in sintesi è una smart city in miniatura dove la vita degli abitanti Roobo è assistita da moderne tecnologie, le stesse disponibili nelle città reali, riprodotte in scala a scopo educativo con test e simulazioni.

Domenica 10 ottobre

In tarda mattinata la Regione Lazio presenta il progetto Metrology360 Rischio biomeccanico. Domenica mattina INAIL ci parlerà di Metodologie innovative per la valutazione del rischio biomeccanico, presenti nel Laboratorio Inail di Ergonomia e Fisiologia del Lavoro del Centro Ricerche di Monte Porzio Catone. Ci sarà spazio anche per Wolffia della regione Campania, piattaforma win-win per il riuso di materiali di scarto di imprese industriali, un vero progetto di economia circolare a valore aggiunto. Mentre con Confcommercio si parla di abbandono progressivo del contante e dei nuovi scenari per il commercio, dai punti fedeltà agli eWallet fino alle cripto-valute.

I MAKER

Sul Main Stage non potevano mancare i protagonisti della Maker Faire, i maker, gli artigiani digitali, che arriveranno all’ombra del Gazometro con i progetti al seguito, ovviamente. Gli inviati speciali ci accompagneranno in diretta a visitare gli stand presenti nell’area espositiva.

 

GLI SPONSOR

Sono tante anche quest’anno le aziende che sostengono Maker Faire Rome. Sul Main Stage saranno ovviamente presenti nel corso della tre giorni della Fiera: Acea, Arrow, Campustore, Dintec, ENI, Filo, Inail, Sviluppo Campania, Regione Lazio, Regione Puglia, Sanofi, Sony, STMicroelectronics, Teko, Terna, Unicredit, Unidata, Credito Sportivo, Quasar, IED, Ambasciata israeliana.

 

fonti: makerfairerome.eu

foto di copertina: makerfairerome.eu

 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.

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