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Storie di solidarietà ai tempi del COVID-19: Maker House Medical

makers contro il Coronavirus: una bella iniziativa dal Valdarno. A raccontarcela, il suo giovanissimo protagonista, Alessio Bigini.

 

 

La stampante 3D all’opera per realizzare i primi modelli di mascherine

Un post Instagram diventato virale in pochi minuti, richiamando anche la nostra attenzione: è quello pubblicato poche ora fa da Alessio Bigini, impegnato a produrre mascherine stampate in 3D per fronteggiare la loro, oramai, scarsa reperibilità anche in rete.

Noi di Maker Faire Rome siamo riusciti a raggiungere telefonicamente Alessio che, in questa intervista, ci racconta il suo progetto spiegandoci come sia fondamentale, oggi più che mai, fare la propria parte per supportare una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo in Italia e nel resto del mondo.

D. Ciao Alessio, piacere di conoscerti virtualmente! Grazie “al potere dei social networks” siamo venuti a conoscenza del tuo importante progetto ma prima di parlarne siamo curiosi di sapere qualcosa in più di te: chi è, quindi, Alessio Bigini? 

 

R. Ciao a tutti e grazie a voi per questa intervista. Alessio Bigini è un ragazzo di 21 anni, nato a Montevarchi (AR) e fin da piccolo appassionato di tecnologia:  durante gli anni delle scuole superiori ho sviluppato un forte interesse, che è andato man mano crescendo,  per la stampa 3D, sperimentandola e costruendo alcuni oggetti che ho successivamente cominciato a far conoscere su un mio blog personale e sui miei canali social.

Dopo essermi diplomato all’ITT G. Ferraris di San Giovanni Valdarno, ho lavorato per qualche mese come programmatore per arrivare, successivamente, ad aprire una mia azienda: Maker House.

In poco tempo sono riuscito a farmi conoscere e a collaborare con grandi aziende del territorio e questo mi ha spinto a lanciarmi in una nuova sfida imprenditoriale: a Gennaio 2020 ho aperto Maker House Medical, un’altra startup che applica la tecnologia della stampa 3D alla medicina, focalizzata in particolar modo sulla ricostruzione e sulla stampa 3D per il planning chirurgico.

 

 

D. Una passione, quella per la stampa 3D, che si è presto rivolta e dedicata ad un settore così importante ma anche complesso come quello medicale: come è nata Maker House Medical e che tipo di attività e di servizi offrite tu e il tuo team?

 

R. Come vi dicevo, Maker House Medical opera da circa un anno e mezzo nel settore medicale sotto il nome di Maker House, ma solo a gennaio 2020 abbiamo deciso di farla diventare una realtà separata e indipendente. Maker House Medical offre un servizio professionale di ricostruzione e stampa 3D partendo da immagini TAC (tomografia assiale computerizzata) o MRI (tomografia a risonanza magnetica). La ricostruzione tridimensionale permette al team sanitario di capire con estrema precisione le dinamiche dell’intervento, facilita la comunicazione con il paziente e semplifica notevolmente il planning operatorio.

 

D. Arriviamo  a questo punto “al focus” dell’intervista: come sai siamo rimasti davvero colpiti dal un tuo post nel quale annunciavi la volontà di produrre mascherine stampate in 3D. In che modo l’emergenza da COVID_19 sta “coinvolgendo” te e la tua startup e come nasce il desiderio di realizzare questo prodotto ormai quasi impossibile da reperire anche sul web? 

R. Vista l’emergenza e la carenza di DPI (Dispositivi di Produzione Individuale), ultimamente online molti maker si sono cimentanti nel realizzare mascherine stampate in 3D alle quali applicare filtri con l’obbiettivo di realizzare dispositivi di protezione individuali, che, di certo non posso sostituire le mascherine FFP3, ma che comunque sono una valida alternativa in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo tutti.

L’idea nasce dal fatto che il flusso lavorativo di Maker House è decisamente diminuito in seguito alle giuste misure restrittive prese nei confronti delle aziende e quindi ci siamo ritrovati con più di 20 stampanti 3D praticamente ferme: da qui l’intuizione di metterle al lavoro per il bene comune, infatti già in altre occasioni Maker House si è resa disponibile per aiutare il prossimo.

In questi giorni stiamo finendo di reperire i giusti materiali soprattutto per la parte di filtraggio della mascherina, dopodiché saremo pronti a partire con la prima produzione.

Modelli di mascherine protettive realizzare in 3D dalla Maker House Medical

D. Dettagli un po’ più tecnici: come realizzerete il prodotto e, in particolare modo, che tipo di mascherine saranno? 

R. Le mascherine saranno realizzate mediante delle stampanti 3D FDM, utilizzando materiali biodegradabili e adatti al contatto con la pelle. Inoltre avranno la possibilità di essere termo-modellate in acqua calda e quindi sarà semplicissimo adattarle ad ogni volto. Saranno anche dotate di spessore morbido per il contatto con la pelle e di elastico per il bloccaggio attorno alla testa.

Ci tengo a sottolineare che, non sostituiscono le mascherine certificate FFP2/FFP3, sono dispositivi di “emergenza” che in situazioni come queste sicuramente svolgono il loro dovere anche prive di certificazioni.

Per quanto riguarda la parte più importante, ovvero quella di filtraggio, stiamo testando moltissimi filtri, più o meno professionali, alcuni anche “artigianali”.

D. Che tipo di feedback avete avuto, tu e il team, in seguito alla pubblicazione del tuo post Instagram e come pensate di “distribuire” o di  recapitare le mascherine a tutti coloro che ti volessero contattare? 

R. Sinceramente non ci aspettavamo un tale “successo”, ma non ci siamo fatti scoraggiare e ci siamo messi subito a lavoro!

Io e tutto il team di Maker House Medical non abbiamo assolutamente intenzione di lucrare su queste mascherine prodotte, semplicemente metteremo a disposizione una raccolta fondi dove coloro che ci contatteranno potranno fare una donazione volontaria, per sostenere le spese di ricerca e i costi dei materiali utilizzati.

Per quanto riguarda la consegna, in una fase iniziale partiremo localmente nella zona che interessa il Valdarno con consegne a domicilio – ovviamente prendendo tutte le precauzioni necessarie e osservando tutte le misure di sicurezza richieste –  ma non escludiamo in futuro consegne attraverso i corrieri in tutta Italia.

D. Last but not least, a questo punto ti chiediamo: quando quando saranno disponibili le vostre mascherine e dove sarà possibile contattarvi per avere tutte le informazioni necessarie?

R. Ancora con certezza non sappiamo quando effettivamente saranno disponibili, ma contiamo di iniziare la distribuzione entro la fine della settimana: metteremo a disposizione una mail dedicata alla quale potranno essere fatte tutte le richieste di informazioni necessarie. Per quanto riguarda invece la richiesta vera e propria di mascherine, metteremo al più presto online un form dove sarà possibile ordinare queste mascherine.

Inoltre vi invito a seguirmi sui social (Facebook e Instagram) dove quotidianamente pubblicherò aggiornamenti su questo progetto.

Infine, tengo a sottolineare che  che mi declino da ogni responsabilità per l’utilizzo proprio e improprio del prodotto e che le nostre mascherine non sostituiscono quelle certificate FFP2/FFP3, ma sono dispositivi di emergenza  in caso di necessità.


Grazie mille Alessio, siamo davvero onorati di poter condividere storie di solidarietà come quella che ci hai appena raccontato e ringraziamo te e il tuo team per tutto il lavoro e l’impegno che state dedicando per affrontare una situazione così complessa come quella attuale.

Noi di Maker Faire Rome ci vi ricordiamo l’importanza di #restareacasa per contenere quanto più possibile la diffusione del COVID_19 e di osservare tutte le misure preventive comunicate dalle Autorità competenti.