Sara Krugman e’ la creatrice di questo device open sorce per diabetE di tipo 1
Un progetto importantissimo per quei paesi nei quali dispositivi e cure per il diabete possono essere inaccessibili o molto costosi
Un enorme contenitore di idee nuove, invenzioni e tecnologia utile alla vita di tutti i giorni. Questo, ogni anno di più, rappresenta Maker Faire Rome – The European Edition. Giunto alla sua settima edizione, anche nel 2019 il più grande evento europeo dedicato all’innovazione ha mostrato a tutti le proposte più interessanti dei maker più intraprendenti in circolazione.
Ognuno di loro, nel perfetto spirito della fiera, ha saputo porsi le domande giuste e fornire a esse le risposte più originali. Proprio come Sara Krugman, designer statunitense specializzata nella progettazione in ambito sanitario. Con il suo team di ricercatori, ingegneri e imprenditori, la Krugman ha portato a Maker Faire Rome la sua personale esperienza lavorativa nel campo della tecnologia utile al monitoraggio clinico e alla salute delle persone.
In particolare, con la sua esperienza di oltre 10 anni in campo sanitario, questa maker ha messo a punto nuove, innovative tecnologie che possono dare un concreto aiuto quotidiano a chi è affetto da diabete di tipo 1. Questa patologia colpisce il pancreas e non lo rende più in grado di produrre l’insulina necessaria per trasportare il glucosio nel sangue.
Pancreas artificiale open source
Un pancreas artificiale open source è l’invenzione che ha contraddistinto il lavoro di Sara Krugman, presentato durante la Opening Conference di Maker Faire Rome. Questo piccolo dispositivo portatile, tramite un computer e una app specifica, riesce a tenere traccia costante dei livelli di glucosio e insulina nel sangue. Così, può favorire un corretto bilanciamento tra essi e risolvere molti dei problemi che, ogni giorno, le persone affette da diabete devono fronteggiare per mantenersi in condizioni fisiche ottimali.
Alcuni dati sulla malattia nel mondo e in Italia
Secondo i dati pubblicati nel 2017 dalla World Diabetes Federation nel mondo sono 415 milioni le persone che vivono con il diabete (1 adulto su 11) e questo numero è destinato ad aumentare a 642 milioni nel 2040. In Italia, l’Istituto nazionale di statistica (Istat) stima che nel 2016 le persone con diabete sono oltre 3 milioni, cioè il 5,3% dell’intera popolazione. Secondo stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il diabete è responsabile del 2% della mortalità generale nel mondo (circa 1.125.000 decessi). Tale contributo risulta oltretutto sottostimato e si nota comunque una tendenza al suo incremento.
È diffusa la percezione che il diabete, come altre malattie croniche, sia un problema soprattutto dei Paesi ad alto reddito e delle classi più agiate, mentre sono proprio le classi economicamente e socialmente svantaggiate ad esserne più gravemente colpite. Le persone indigenti e meno istruite tendono ad avere comportamenti a rischio per diversi motivi: percezione errata dei rischi comportamentali, maggiore stress psicosociale, scelta limitata dei modelli di consumo, accesso inadeguato alle cure e all’educazione sanitaria. Anche laddove esista un servizio sanitario universalistico ed equo, sono le persone di classe socio-economica più alta ad utilizzare al meglio tale offerta. Questo genera forte disuguaglianza sociale nell’accesso alle terapie.
La diagnosi precoce e l’adesione alle terapie sono però invece sono fondamentali per prevenire o ritardare l’ulteriore problema del diabete, cioè le possibili complicanze croniche, che hanno un impatto socio-sanitario per il malato e la sua famiglia.
Sono proprio invenzioni come questa di Sara Krugman che fanno crescere la fiducia nelle enormi possibilità offerte dallo sviluppo tecnologico. Un avanzamento sempre più utile ai nostri bisogni quotidiani, fatto di idee e innovazioni che si mettono al servizio di salute, ambiente e benessere.
Puoi leggere i dettagli del suo lavoro qui.
Maker Faire Rome The European Edition si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.
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