Ortuino è un orto interattivo ed intelligente pensato per favorire l'avvicinamento del bambino alla natura ed è ispirato ai valori della permacultura. Il progetto è rivolto ad un'utenza cittadina il cui spazio a disposizione è limitato.

Il kit ha scopo didattico ed è stato ideato per simboleggiare la varietà di un sistema naturale. E' composta da:

- scatola contenitore che diventa il vaso in cui coltivare ed il cui coperchio ha funzione di parasole e serra/semenzaio. Questa ha forma esagonale, come le celle delle api ed ha una struttura ad incastro;

- accessori per il giardinaggio (paletta, rastrello ecc.) tra cui un kit di semi studiato per dare un esempio del valore della biodiversità: frutta+spezia+verdura+fiore;

- un "cuore" elettronico costituito da arduino che tramite dei sensori rileva l'umidità del terreno e l'esposizione solare. La tecnologia, a differenza di molti sistemi che sfruttano lo stesso principio, non si sostituisce all'intervento umano. Arduino, infatti, non attua nessuna risposta automatica che riporti i valori alla situazione ottimale. Al bambino è richiesta un'interazione costante tanto che, solo premendo un pulsante, si ottengono le informazioni necessarie (led luminosi) su come intervenire per prendersi cura del proprio orto. Tutto questo per insegnare la responsabilità nei confronti di un essere vivente e la pazienza nel rispetto di un ciclo che ha bisogno di tempo;

- l'accesso ad una piattaforma social digitale con contenuti educativi e ludici. Tramite questa sarà possibile aggiornare lo stato del proprio orto, leggere i dati rilevati dal sistema computerizzato e visualizzare tutti coloro che possiedono il medesimo kit. L’idea di creare una community ha come obiettivo quello di mettere in contatto persone che condividono uno stesso interesse, scambiarsi esperienze e buone/cattive pratiche, ricevere informazioni sulle piante e sui semi coltivati (storia, evoluzione) e mostrare lo stato degli altri kit. L’interazione tra kit e computer è auspicabile sia mediata dal genitore affinché assieme possano condividere un’esperienza comune e stimolante;

Il tutto è stato creato sfruttando le tecnologie presenti in un FabLab (laser cut e stampante 3d) durante un percorso formativo patrocinato dal comune di Milano e rivolto a ragazzi che al momento non studiano e non lavorano ed il cui background è caratterizzano da esperienze completamente differenti, lontane dalla realtà di un maker space.