Mi chiamo Harald Cosenza, ho 22 anni e sono nato a Milano. Grazie a mia nonna alla giovane età di 5 anni, mi sono innamorato del giardinaggio e dell'orticoltura, una passione che coltivo ancora oggi. Quando avevo 14 anni, ho iniziato ad utilizzare colture senza suolo, e negli anni ho imparato molti trucchi e pratiche di gestione di questa forma di coltivazione. Dopo il liceo mi sono iscritto alla facoltà di ingegneria fisica al Politecnico di Milano. Per aiutare a pagare i miei studi ho iniziato a lavorare part time alla Sinapsi srl, una società di sistemi integrati di proprietà di mio zio mimmo, prima adattando le piattaforme ERP open source alle esigenze dell'officina meccanica di suo padre e poi a quelle di Sinapsi. Entrambe le esperienze sono state vitali nell'aiutarmi a comprendere la complessità di tutti i processi in piccole e medie società. Nello stesso periodo ho partecipato al design, alla configurazione e al test di un'importante progetto di start up di buoni sconto. Le lezioni di ingeegneria elettrica al Politecnico suscitarono il mio interesse nel microcontroller, ho immediatamente acquistato un Arduino e progettato una mini serra idroponica prima per monitorare il PH e poi per controllare la temperatura, l'umidità e i nutrienti. Tobonica è stata fondata all'inizio del 2014 con il contributo di quelli che considero i miei primi mentori Massimo Massironi, Mimmo Cosenza e Giampiero Peia: più di 160 anni di esperienza sommando le loro vite professionali. Immediatamente hanno creduto in me e nel mio progetto e mi hanno aiutato moltissimo, non solo come business angel. Nel luglio 2014 abbiamo inoltrato l'application per partecipare all'Intesa San Paolo Start Up dedicato al Food-Tech; e alla fine di agosto siamo stati selezionati tra dozzine di altre start up per fare un corso tenuto da Bill Brber. E' stata la migliore esperienza della mia vita, forse più di quando ho vinto la Italian Enduro Championship nella categoria cadetti. Avevo 16 anni.
Siamo stati selezionati come unici italiani tra 8 finalisti che avrebbero dovuto presentare la propria start up ad un pubblico di più di 200 investitori.
Devo molto a Bill Barber, che in due giorni è stato in grado di incanalare la sua passione, l'energia e che con il suo entusiasmo per Robonica ha temprato volontà di Harald di rendere Robonica il centro della sua vita nei prossimi anni. La fortuna di essere bilingue in italiano e tedesco ha fatto sì che io abbia imparato l'inglese più facilmente. La mia terza passione dopo l'orticoltura e la moto: i viaggi all'estero.