Espositori 2016



Roboable: device interattivo per migliorare le capacità di relazione di bambini autistici e utenza debole in generale
Roboable: device interattivo per migliorare le capacità di relazione di bambini autistici e utenza debole in generale

Roboable: device interattivo per migliorare le capacità di relazione di bambini autistici e utenza debole in generale

Roboable è un progetto rivolto all’utenza debole.
L’obiettivo è quello di rendere accessibile la tecnologia per creare uno strumento ludico e didattico con il valore aggiunto di potersi potenzialmente caricare anche di contenuti terapeutici.
Il progetto trae ispirazione dalle potenzialità espressive della maschera, già noto strumento di cui si avvale la psicoterapia allo scopo di far emergere emozioni e sentimenti.
L’idea base del progetto è quella di favorire la comunicazione e l’emergere delle emozioni.
Stimolazioni visive, uditive e di movimento aiuteranno i bambini ad esprimersi utilizzando strumenti di vario genere come transfert: attraverso l’identificazione con il device il bambino proietterà le proprie emozioni.
Roboable è anzitutto un sistema: una piattaforma di lavoro open-source e source-in-progress alla quale accedere e condividere contenuti.
Si compone di un kit robotico in grado di interagire con supporti (pc e proiettore, smartphone e tablet) capaci di riprodurre scenari di gioco interattivi opportunamente studiati e scaricabili gratuitamente da sito dedicato.
Il kit comprende un’unità base interfacciabile con infinite covers, ossia maschere emozionali provviste di sensori.
Italy


Roboable: device interattivo per migliorare le capacità di relazione di bambini autistici e utenza debole in generale

Scuola di Robotica - Facoltà di Architettura di Genova - Associazione Artù di Piacenza

Coordinatore del progetto: ngegnere Meccanico specializzato in robotica, collabora con Scuola di Robotica dal 2001 e continuativamente dal 2005. Per Scuola di Robotica si occupa dei corsi di Formazione sulla robotica educativa per docenti di scuole di ogni ordine e grado ed è il coordinatore delle attività didattiche di SdR e dei progetti per le scuole. Nell’ambito del progetto europeo “Roberta, le ragazze scoprono i robot” è stato accreditato come "Tutor of Teachers" dal Fraunhofer Institute for Intelligent Analysis and Information Systems IAIS di Sankt Augustin in Germania. Oltre alla robotica educativa si occupa anche di design, di roboetica e di divulgazione. Per SdR tiene numerose conferenze in tutta Italia e ha partecipato a numerosi progetti europei e nazionali. Coordina e progetta numerosi laboratori per bambini sulla robotica nell'ambito dei più importanti festival scientifici italiani (Festival della Scienza, Festival della Mente, Perugia Science Fest, Scienza in piazza ecc). Nel 2009/2010 ha partecipato come assistente esterno ad un corso di design e robotica presso la facoltà di Architettura di Genova. Nel 2005 si è diplomato al corso di regia presso la SDAC, Scuola d'Arte Cinematografica di Genova. Nell'ambito del documentario "Ciao Robot, la nascita della roboetica" ha seguito la produzione del documentario come Direttore della Produzione. Ama studiare metodi didattici che implichino la robotica per qualsiasi tipo di scuola (dall'infanzia all'università) e ama la matematica, il cinema, la letteratura per l'infanzia e la letteratura in generale, la filosofia e la musica (in particolare le colonne sonore dei film che più gli piacciono).-

Designer: Claudia Porfirione Laureata con lode nel Marzo del 2012 presso la Facoltà di Architettura di Genova, Corso di Laurea Specialistica in Design del Prodotto e Arredo, con la tesi: ”Roboable” Kit robotico ad uso educativo e ricreativo, sfociata in una collaborazione attiva con l’Ospedale Giannina Gaslini di Genova.

Durante la carriera universitaria ha collaborato al Corso di Laboratorio di Design 2A (V anno) – Prof. N. Casiddu e E.Micheli, nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto e dell’Evento.

Vincitrice di borsa di Ateneo, è attualmente dottorando di ricerca in Design, presso la Scuola di Dottorato in Architettura e Design dell’Università di Genova, ciclo XXVIII.

  A10 (pav. 7)
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Dati aggiornati il 13/05/2024 - 11.24.21