Espositori 2018



ITmakES - The Fab Linkage

ITmakES - The Fab Linkage

ITmakES è un progetto italo-spagnolo per l’innovazione e l’imprenditorialità promosso dall’Ambasciata e Consolato d’Italia in Spagna. I progetti in mostra (WearPure, Reshape, Bioluminiscent Pixel Screens, B-Sensor, ACTInt Spaces e Necrosound), sono il risultato della collaborazione tra maker, designer e artisti sia italiani che spagnoli in campi quali la sostenibilità, la salute, la fabbricazione digitale, la musica, le smart cities. Il progetto The Fab Linkage mira a sostenere la cultura dell’innovazione, la creatività e il know-how che emergono dalla collaborazione tra i due paesi.
Spain

ITmakES - The Fab Linkage

ITmakES è un progetto avviato dall'Ambasciata d’Italia a Madrid per sviluppare nuovi canali di dialogo tra l’Italia e la Spagna e permettere ai makers di avviare progetti congiunti, mettendo in rete creatività, esperienze e “saper fare”.

WEAR PURE

Aldo Sollazzo
Aldo è un architetto e ricercatore. Ha conseguito nel 2007 un Master in Design architettonico, nel 2012 un Master in Architettura Avanzata allo IAAC (Istituto di Architettura Avanzata della Catalogna), un diploma Fab Academy nel 2014 al Fab Lab di Barcellona. Aldo è un esperto di design informatico e fabbricazione digitale. Dal 2011 è il responsabile di Noumena. È anche fondatore del Fab Lab di Frosinone e Direttore di Reshape- community di artigianato digitale. Dal 2015 è a capo del programma Visiting dello IAAC e Direttore della Global Summer School dello IAAC. È anche coordinatoree della Fab Academy di Parigi ed è SuperNode per lo stesso programma sia in Francia sia in Corsica.

Cecilia Raspanti
Cecilia Raspanti lavora come designer alla Waag Society. È coinvolta sia nel FabLab che nel Textilelab. Cecilia è una designer fashion/textile ed esperta di fabbricazione digitale, nata in Olanda, ma cresciuta in Italia dove ha studiato design della moda e maglieria presso l'Istituto Polimoda di Firenze. All'inizio del2013 ha iniziato a frequentare il Fablab di Amsterdam dove è entrata in contatto con la fabbricazione digitale e ha iniziato a la sua ricerca sull'applicazione della tecnologia e fabbricazione digitale nella lavorazione tessile. Da quando ha iniziato il suo progetto di ricerca al Fablab di Amsterdam nel 2013 ha creato e lanciato un suo marchio d'abbigliamento, Ceciilya. Cecilia è interessata principalmente nella creazione di conversioni digitali di antiche tecniche artigianali per creare nuovi materiali fashion e innovativi.

Josep Sivers – Primlab Global
Primlab Global S.L è una giovane azienda, attiva da Settembre del 2016. Dopo oltre tre anni di ricerca e studi su diversi brevetti inseriti all'Ufficio Spagnolo di Brevetti e Marchi tra il 2016 e il 2017 (tutti i brevetti sono internazionali), Primlab ha fatto un ulteriore passo verso l'innovazione e lo sviluppo per ridurre la contaminazione di CO2 e NOx, per offrire una migliore oppurtunità di migliorare la salute dell'cliente finale e per creare un packaging intelligente. PrimLab si è prefissata l'obbiettivo di essere un'azienda innovativa nei settori ambientali, nei rivestimenti per il packaging e nell'industria alimentare.Lo scopo di PrimLab è quello di creare prodotti che migliorino la salute degli individui e di creare prodotti che siano ecosostenibili.


BE IN THE WATER

Núria Diago
Núria è una giovane designer di prodotti che si occupa di estetica ed etica, funzione ed emozione, concetto e tecnica. Crede che attraverso il design, possiamo migliorare la vita delle persone e del nostro ambiente creando nuovi prodotti e sistemi. Ecco perché è così entusiasta del design e delle sue possibilità senza confini.
Lei è anche un allenatore di nuoto sincronizzato a Barcellona, quindi non è solo un'eccellente collaboratrice nel settore del design, ma è anche bravissima nel guidare e coordinare diversi team.
Núria ha fatto uno stage presso lo studio Mario Ruiz Design e ora sta cercando altre opportunità per imparare e sviluppare nuove competenze.

Maria Carrion
Maria è cresciuta in una piccola città nel nord della Catalogna, essendo appassionata dal mondo delle arti e delle arti da quando ha preso il controllo delle sue mani. Proiettando dalla combinazione di implementazione tecnica, arti visive e scienza, Maria ha imparato e acquisito esperienza nella progettazione computazionale, lavorando con un mix di software di progettazione 3D e algoritmica ad adidas AG ed esplorando come implementare nuove tecnologie in già esistenti prodotti. Sport e salute sono stati due dei suoi pilastri principali durante tutta la sua vita, passando dal balletto classico al basket e Crossfit, sperimentando ora con il mix di entrambi: il design per lo sport.

BIOLUMINISCENT

Jonathan Minchin
Avendo studiato Belle Arti e Design Artigianato, nel 2010 Jonathan Minchin ha conseguito un master MSC in "Cooperazione internazionale, Architettura di emergenza sostenibile".
In questo campo ha lavorato a progetti abitativi e di sviluppo a fianco di "Habitat for Humanity" in Costa Rica, "UNESCO" a Cuba e con "Basic Initiative" in Tunisia.
Ha lavorato in collaborazione con "UN-Habitat" a Barcellona e ha un particolare interesse per le tecnologie appropriate e la produzione locale. La sua carriera professionale si è concentrata su progetti di architettura e sviluppo urbano con uffici degli architetti sia in Inghilterra che in Spagna e la sua pubblicazione su "Riferimenti geografici per il trasferimento di tecnologia" è stata pubblicata nel libro "Riflessioni sullo sviluppo e la cooperazione" nel 2011.
Ha partecipato alla Fab Academy al Fab Lab di Barcellona nel 2013. Jonathan è attualmente coordinatore del Green Fab Lab di Valldaura Labs, IAAC Campus di Barcellona.

Nuria Conde Pueyo
Nuria è una ricercatrice post-dottorato presso il Complex Systems Laboratory dell'Universitat Pompeu Fabra (UPF) nel PRBB. Ha una specializzazione in Biologia e ingegneria in informatica e ha svolto la sua tesi di ricerca sul Biocomputation, che è all'interfaccia di entrambi i campi. Nuria insegna biologia per architetti, artisti e designer di IAAC e GreenFabLab.

Esteban Martin Gimenez
Esteban lavora come ingegnere software progettando e implementando l'architettura di più sistemi. Esteban è un produttore, programmatore, programmatore e designer consolidato. Esteban ha visto nascere e fiorire la scena dei creatori a Barcellona e ha una lunga esperienza in materia di stampa e design 3D.


B-SENSOR

Alessandra Boi
Responsabile scientifica dei corsi di elettronica per bambini del laboratorio LUXI.0, inchiostro conduttivo presentato per il progetto Iscol@ della Regione Sardegna (2017) Ingegnera informatica presso il Politecnico di Torino (2016) e laureata in Farmacia (2003) presso l'Università degli Studi di Cagliari. Ha frequentato il Corso avanzato in applicazioni web e mobile ed internet of things, organizzato dall'Univesità degli Studi di Cagliari in collaborazione con Sardegna Ricerche e CRS4 (2016). Durante il corso ho praticato un tirocinio di 480 ore basato sulla tecnologia beacon, presso l'Azienda Elianto, con la realizzazione di una piattaforma embedded per la misurazione dell'inclinazione ad alta precisione e la movimentazione di due lamine specchiate in una linea di riflettori primari, all'interno di campi solari a riflettori di Fresnel. Ha collaborato come developer in progetti del FabLab Cagliari per quanto riguarda IoT ed elettronica open source: - Saladina, un progetto di idroponica orizzontale per interni con controllo da remoto che utilizza la scheda Intel Edison; presentando questo progetto alla Roma Maker Faire tenutasi a Ottobre 2016 presso lo stand Intel. Saladina si è aggiudicata il terzo posto al concorso Intel FabLab Tour.

Gian Paolo Troga
Laureato in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Torino (2016). Attualmente lavoro presso l'azienda Bekaert Spa occupandosi di automazione e di programmazione di PLC, oltre che di installazione e configurazione di dispositivi elettronici digitali, maturando una buona esperienza su impianti elettrici ed elettronici. Ha collaborato come developer in progetti del FabLab Cagliari per quanto riguarda IoT ed elettronica open source: - Saladina, un progetto di idroponica orizzontale per interni con controllo da remoto che utilizza la scheda Intel Edison; presentando questo progetto alla Roma Maker Faire tenutasi a Ottobre 2016 presso lo stand Intel. Saladina si è aggiudicata il terzo posto al concorso Intel FabLab Tour.

Francesca Mereu
Architetto, artista digitale e ricercatrice in Interactive Art, è PhD in Arte digitale per la Universidad Politécnica de Valencia (Spagna). Ha curato l’organizzazione e la coordinazione del FabLab Sardegna Ricerche, primo FabLab della Sardegna, affiliato alla rete della FabFoundation, nell’ anno 2014.
Ha partecipato al meeting internazionale dei FabLab 2014, Fab10, a Barcellona e all' edizione della MakerFaire Rome 2013 come “maker” con due progetti tra cui music bracelet 1.0, che utilizza il microcontroller Lillypad Arduino.
Ha coordinato il gruppo sperimentale di visualizzazione avanzata, VLAB4D del Medialab-Prado, Centro di Cultura Digitale della cittá di Madrid (Spagna), negli anni 2010-2012. E' promotrice della piattaforma M-artech, Donne nell’Arte, Scienza e Tecnología, per la quale le è stato assegnato il Globo Tricolore nell’ anno 2012, riconoscimento conferito alle personalitá italiane distinte all’ estero.
Nel 2011 è stata Art Director di Espacio Menosuno, spazio artistico indipendente a Madrid, appartenente all’ associazione AAIM. Ha collaborato con il gruppo di Ricerca LCI ( Laboratorio di Creazione Intermedia) della UPV, Universidad Politècnica de Valencia (Spagna), con progetti relazionati alla sperimentazione e ibridazione artistica, nonché all’ uso di tecniche e tecnologie legate alla fabbricazione digitale .
Allo stesso tempo, ha partecipato come artista e ricercatrice in vari eventi congressuali come CIMUAT, Congreso Internacional de Mujeres, arte y tecnología en UPV ( Valencia, 2010) , Flossie Conference 2012 Women and software libre (Queen Mary University London, 2012); ArsIt Conference 2013 (Milano, Hangar Bicocca) e ESMA Conference (Cagliari, 2013).

Javier Villarroel
Dopo aver conseguito il Ph D. in Fisica, trascorre circa 10 anni in ricerca e insegnamento in diverse università. Negli ultimi anni, ha lavorato a diversi progetti open source sulla fabbricazione digitale, sulla codifica creativa e sull'elaborazione fisica. Inoltre, ha lavorato in diverse società come sviluppatore di prototipi di prodotti retail, hardware aperto e esperto di stampa 3D e come staff di FabLab in MediaLab-Prado e FabLab di IED-Madrid. Oggi, é il direttore di Fablab in Fablab-ESNE Madrid.

Raquel Buj
Raquel Buj si è laureata in Architettura presso la Technical School of Architecture (ETSAM, Madrid) nel 2007. Ha co-fondato il proprio studio di architettura e design con Pedro Colón de Carvajal, Buj + Colón Arquitectos, le cui opere sono state premiate a livello internazionale tra cui il prestigioso Dettaglio Preis 2009 per il loro primo progetto e il memoriale dell'11 marzo a Madrid. Nel 2014 ha terminato gli studi post-laurea presso il Master of Science in Architectural Advanced Design (ETSAM, Madrid) con un progetto finale che indaga le connessioni tra Moda, Architettura e tessuti. Nel 2015 conclude un programma post-laurea in Architettura, Moda e Design presso ETSAM dove apprende strumenti pratici come la creazione di modelli; progettazione parametrica o tecniche di cucito. Nel 2016 vince con Elena Zapico il Samsung Ego Innovation Project (edizione di settembre 2017) sviluppando un progetto che integra tecnologia, moda e architettura che è stato mostrato al MBFW (Madrid Mercedes Benz Fashion Week). È co-fondatrice della moda e dell'architettura ZAP & BUJ.



NECROSOUND

Juan Carlos Castro
Architetto per la ETSAValle`s dal 2001. Nel 2003 ottiene la borsa di studio della Fondazione Mies van der Rohe e dal 2005 il Titolo di Specialista in Architettura Complessa dalla UA. Come architetto e’ stato premiato nel IV e nel V PREMIO JOVE’NES ARQUITECTOS AJAC e selezionato per l’esposizione del catalogo di ARQUIA/PRO´XIMA 2008, della Fondazione Caja de Arquitectos.
Professore associato in Progetti Architettonici nel a.a. 2005/2006 e assistente dal 2007, oltre che coordinatore insieme a Miguel Mesa del Laboratorio de Arquitectura y Computacion {LAC}.Attualmente sta terminando il dottorato in ARQUITECTURA, CIUDAD, OBRA CIVIL Y SU CONSTRUCCIÓN all’Universita’ di Alicante.

Tea Guarascio
Direttore creativo e fotografa.
Cosmopolita, amante della vita notturna, in continuo movimento: il suo cuore batte a 180 B.P.M. Ama sperimentare, non pone limiti alle proprie creazioni almeno fino a qunado il suo cuore e la sua mente non smettono di battere. Grazie al suo stile personale e creativo, ha oltrepassato i confini dell'immagine fissa, per trasferirsi in territori ibridi di contaminazione audiovisiva: tra performance, danza, documentario, esperimento generativo 3D, suono e qualsiasi altra forma d'arte.
Collabora e pubblica come fotografo per varie riviste, giornali e libri d'arte. Roma, Berlino e Barcellona sono le città in cui ha realizzato varie creazioni e più di 100 mostre tra fotografia, video artisitici, performance audiovisive, live set ed eventi musicali.

Laura Llaneli
Ha frequentato Music Studies presso il Conservatorio Sabadell e ha conseguito un Diploma in Graphic Design. Inoltre, ha conseguito una laurea in Belle Arti e una laurea magistrale in Sound Art, entrambe presso l'Universitat de Barcelona (UB). È membro di Sons de Barcelona, collettivo femminista Nenazas e Pradera (gruppo musicale). È anche editrice del blocco di Hangar's Sound Art e attualmente sta facendo un Master in Filosofia teorico-pratica di UNED.
Tra le sue attività e premi spiccano:
-premio Miquel Casablancas 2018, premio Embarrat 2017;
- finalista di Biennal de Valls 2017, BIAM 2018 e Barcelona Producció 2014.
- programmi educativi come Creadors in Residència, Bòlit Mentor e Magnet (MACBA).
- spettacoli personali a Casaplan (Valparaíso, Cile), Swinton & Grant (Madrid), Piattaforma ADN (Galleria ADN), Espai 2 (Galeria Àngels), MMSU (Croazia), Art3 (Francia), La Capella
- mostre collettive a Lo Pati ( Amposta), TSONAMI festival (Cile) e FAQ-Factotum (Fundació Antoni Tàpies) tra gli altri.Risidenze a Art3 Valence, Lo Pati Balada, MMSU Rijeka, Estruch Sabadell e Hangar Barcelona. Attualmente lavora nello spazio Salamina.
Il suo lavoro si concentra sulla produzione, l'educazione e la ricerca artistica e musicale. Esplora il rapporto tra esperienza e produzione di musica e suono da un lato, e dispositivi e pratiche di arte visiva contemporanea dall'altro, ponendo l'accento sull'impatto delle variazioni su modelli e strutture stabili in alcune opere culturali.
In altri progetti mette alla prova la forza del suono pop come icona sociale, costruisce un ponte storico tra i modelli di comprensione della musica in Occidente e unisce il tributo a un'interpretazione critica, alternando brani della recente musica pop attraverso un sistema convenzionale di notazione musicale. Talvolta si concentra sulla musica classica variando i parametri di ciò che è ancora composto in termini di tempo, spazio e narrativa. Mostra interesse anche per la musica folk e jazz a seconda delle sue ricerche.

Lina Bautista
Ha studiato composizione musicale a Bogotá, Colombia. A partire dal 2010 vive e lavora a Barcellona dove ha terminato i suoi studi di composizione musicale e nuove tecnologie, Design di sistemi musicali interattivi e Sound art. Ha tenuto concerti in diverse città in Spagna e in Europa e ha partecipato a festival come il Festival di Sirga, Cau d'Orella, il congresso internazionale TEI, Live.Coding.Festival, LEM, Eufònic e Mutek.
Attualmente lavora con l'Orquesta del Caos, associazione e progetto di ricerca sulla musica sperimentale e l'arte sonora, è anche membro di Sons de Barcelona, un gruppo di artisti collaborativi che incoraggiano l'interesse per le tecnologie audio e sonore, e sviluppa un progetto di live coding nell'Hangar chiamato TOPLAP Barcelona. È responsabile di Mediaestruch, centro di ricerca e sviluppo, ed è insegnante nel Master of Sound art dell'Università di Barcellona.

Sebastian Jara
Ha studiato composizione in Cile e ha continuato i suoi studi in Catalogna. Ha partecipato come musicista a progetti musicali con origini folcloristiche e al collettivo "Arroz con leche". In più è stato compositore del progetto "Dual". Ha studiato con Gabriel Brnčić, José Manuel Berenguer, Andrés Lewin-Richter, Luis Esteban, Juan Matos Capote.
Nel 2010 ha registrato un album con la band "XØC" edita da Kasba Music a Barcellona.
Co-fondatore dell'Associazione Culturale 44 Perills, di cui è attualmente segretario.
Nel 2016 ha terminato il master in Sound Art presso l'Università di Barcellona. Costantemente alla ricerca di nuove esperienze con l'arte digitale e nel corso dell'anno successivo ha collaborato con la società Ooops! dove ha esploratol'universo della luce e la sua proiezione con la mappatura in tempo reale.
Al momento sviluppa interfacce di interazione interattiva con le nuove tecnologie.

Marcello Cualbu
Marcello Cualbu (Cagliari 1977) è un artista multimediale italiano e dal 1999 lavora nel settore audiovisivo.
Nel 2002 ha creato Signorafranca, netlabel senza confini geografici e stile.
Nel 2003 si è laureato in scienze politiche a Cagliari. Dopo essere andato a Roma per una specializzazione in gestione artistica all'Istituto Luiss, ha fondato QuitDvdZine, una rivista culturale in formato dvd. Ha anche iniziato a lavorare al montaggio di film a Cinecittà. Dal 2004, ha iniziato a lavorare su progetti complessi all'interno del film performativo e a partecipare a numerosi festival nazionali e internazionali tra cui Lem (Gracia, strisce di territorio), Vision'r, Signal festival, SpazioMusica e Kultuuritehase festival a Tallinn, dove ha ottenuto una residenza per la produzione di Sophienstrasse, performance interattiva della danza contemporanea. Attualmente si divide tra Cagliari e Roma. È a capo di Quit, un'associazione culturale che si occupa di produzione e formazione all'interno dei nuovi media digitali. Marcello Cualbu è anche direttore artistico di uit festival, mostra di arti digitali che esplora le possibili connessioni tra arte correlata, scienza e tecnologia e insegna Interazione audio video e installazione interattiva allo IED, European Institute Of Design.


Boris Dulon
Boris Dulon aka Vj Ovideo, artista multidisciplinare nato in Argentina. Vive e lavora a Barcellona. Durante i suoi 30 anni di carriera nell'espressione artistica, ha esplorato molti stili e tecniche di arte visiva. A Barcellona ha lavorato nella produzione e come creativo per marchi internazionali: Wacom, Nokia, Coca Cola, Toyota, Skoda, Custo, Bacardi, White Label, Ministry of Sound.
Ha sviluppato progetti artistici al Museum of Contemporary Art di Barcellona MACBA, residenza di artisti in Progettoborca, ITmakES - The Fab Linkage / Music and Interaction, residenza d'artista a Valldaura, ITmakES - The Fab Linkage / Music and Interaction, presso il Centro CCCB di Cultura contemporanea e Centro culturale nato nella stessa città.
Attualmente sta sviluppando il suo progetto di ricerca sulle nuove tecnologie applicate all'arte: Open Desktop, un'interfaccia digitale che usa per le sue performance.

David Andres
David Andrés (Alicante, 1986) è un architetto, designer interattivo e artista visivo. Durante i suoi studi di architettura all'Università di Alicante sviluppa l’interesse per la programmazione di computer e le tecnologie digitali applicate alla cartografia, alla progettazione parametrica e alla traduzione di dati in sistemi geometrici. Ha collaborato a progetti come "Mapping Gaza", premiato al festival di architettura "eme3" 2009 o il progetto "Fresh Kills: radiography of a cyborg landscape", premiato con il 2 ° premio al 4 ° Advanced Architecture Contest organizzato dalla IAAC. Il suo progetto di laurea finale "Dal parametrico al pittoresco", una ricerca sulla generazione di paesaggi artificiali attraverso i linguaggi informatici, è stato premiato con la qualifica di registrazione d'onore. Nel 2013 partecipa come insegnante ospite al workshop sui progetti architettonici dell'Università di Alicante. Attualmente, combina collaborazioni in progetti architettonici con sviluppo web e programmazione visiva interattiva. Nel 2015 fonda insieme a María García Jiménez il collettivo artistico Scholectronic dedicato alla produzione di progetti che combinano danza, musica e immagini reattive al suono e al movimento. Collabora anche come artista visivo con il progetto musicale sperimentale Miclono, con sede ad Alicante.


SINTACTS

Ricardo Mayor
Ha studiato architettura alla Scuola Tecnica Superiore di Architettura dell’Universita´di Alcala` de Henares a Madrid. Si e’ laureato nel 2012, ottenendo il premio per il miglior dossier accademico e un premio straordinario per il suo progetto finale di tesi.
Da allora e’ uno dei 4 fondatori del Collettivo Design of Architectural Territories – DAT Pangea- con sede a Barcellona e Madrid.
Ha sviluppato il suo lavoro tra gli studi di Architettura e Ingenieria di Madrid, Ljubljana e Parigi, lavorando in progetti di riconosciuto successo anche a livello internazionale.
Le sue ricerche comprendono aspetti come il disegno, la fabbricazione e la politica, prestando particolare attenzione ai problemi sociali, offrendo soluzione di design accessibile, a cui contribuisce con la sua esperienza professionale e accademica. Al momento Ricardo lavora come assistente in Fabbricazione presso l’Istituto di Architettura Avanzata della Cataloña-Iaac-FabLab Bcn.


Fab Lab Alicante Laboratorio de fabricazione digitale (Universita’ di Alicante)
FabLab Alicante e’ un laboratorio di recerca in fabbricazione digitale del Dipartimento di Grafica e Cartografia all’Universita’ di Alicante. FabLab Alicante e’ un’ iniziativa dell’area di progettazione architettonica della facolta’ di Architettura della Escuela Politécnica Superior dell’ Universita’ di Alicante.
Un Fab Lab (acronimo di Fabrication Laboratory) e’ uno spazio di produzione di oggetti fisici su scala personale o locale che raggruppa macchinari controllati per computer, capaci di riprodurre quasi qualsiasi cosa immaginiamo. La particolarita’ risiede nella sua grandezza e nel suo legame con la societa’.
I FabLabs si muovono intorno a due correnti sociotecnologiche: il DIY (Do It Yourself) o autoproduzione, e l’OPEN SOURCE o un flusso libero di informazioni e conoscenze.

D.A.T Pangea
"Designs for Architectural Territories" è sinonimo di programma d'azione, in cui l'Architectural Design è un metodo per sollevare e potenzialmente risolvere le carenze sociali. DAT Pangea lavora in progetti architettonici sostenibili focalizzati sulla società. Progetti che mirano a un dialogo tra architettura e politica, prendendo in considerazione i principali problemi sociali e offrendo soluzioni progettuali adeguate per affrontare questioni specifiche. Originariamente creato a Madrid, al giorno d'oggi la struttura sviluppa le proprie attività in Francia e in Spagna.

ORIZZONTALE
Orizzontale è un collettivo di architetti con sede a Roma, la cui opera attraversa i campi dell'architettura, dell'urbanistica, dell'arte pubblica e della pratica del ‘fai da te’. Lo spazio pubblico è lo sfondo della loro vita quotidiana e la struttura della loro ricerca professionale. Sia la progressiva scomparsa delle comunità dagli spazi collettivi della città che la società contemporanea, che è in continua evoluzione sia nelle forme che nei bisogni, ha spinto gli stessi a iniziare un progetto di ricerca sullo spazio pubblico contemporaneo.

QUATORZE
Quatorze mira a sviluppare l'architettura sociale e solidale. In quanto organizzazione non profit, Quatorze sincronizza le energie della società civile, delle istituzioni statali e delle reti di studiosi per realizzare progetti significativi. Coordinato da architetti, paesaggisti, responsabili della formazione, antropologi e sviluppatori culturali, Quatorze identifica il progetto architettonico come un processo, in opposizione alla nozione di prodotto.L'architettura di apprendimento potenzia il pensiero della transizione, poiché fornisce gli strumenti per costruire una società come potrebbe essere. Quatorze sviluppa programmi di formazione professionale, oltre a progettare e costruire studi tra università, per seguire questa direzione: una transizione verso la sostenibilità, fatta da cambiamenti sociali, ecologici ed economici. Quatorze mira a combinare conoscenze teoriche e know-how costruttivo. Aiutare le comunità a identificare il loro progetto condividendo i processi di concepimento. Dalle baraccopoli ai fab-lab, dagli utenti ai decision maker, Quatorze lavora come un mediatore per rendere tangibili i commons. Originariamente creato a Parigi, al giorno d'oggi la struttura sviluppa le proprie attività in Francia e in Spagna.

Massimiliano Dibitonto
Massimiliano è dottore in Informatica, ricercatore UX e anche esperto di Human
Computer Interaction, Internet of Things e Digital Fabrication. È ricercatore presso Link Campus University, lavorando come coordinatore del team di Innovation Design. È anche insegnante di Interaction Design e Open Source Electronics.
Massimiliano è il cofondatore di Madsign, azienda che si concentra principalmente sul design e la creazione di prodotti connessi e nuove esperienze basate su paradigmi e tecnologie dell'interazione.
Ha preso parte a diversi progetti finanziati (UE, regionali, nazionali) come project manager, team leader e progettista / ricercatore UX. I suoi punti di forza sono capire il bisogno e la svolta degli utenti in progetti reali, parlando con clienti, utenti e stakeholders. Usa le sue competenze tecniche per trovare la giusta soluzione in base al tipo di business del cliente. È un capo squadra che spesso utilizza tecniche di co-design per coinvolgere clienti e utenti nella progettazione della soluzione.

  D3 (pav. 8)
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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20