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premiate le idEE più innovative nel campo del foodtech e dell’agritech 

Startup Awards – Foodtech & Agritech Edition 2023 premia startup nelle quali l’agricoltura, l’alimentazione e la tecnologia si uniscono per creare soluzioni sostenibili e di successo  

 

Startup Awards FoodTech & Agritech edition di Fortune Italia e Maker Faire Rome è il contest dedicato ai progetti imprenditoriali rivolti al settore dell’agricoltura o dell’alimentazione.

Startup Awards è il contest ideato da Fortune Italia e Maker Faire Rome che premia le idee più innovative nel campo del foodtech e dell’agritech nelle quali l’agricoltura, l’alimentazione e la tecnologia si uniscono per creare soluzioni sostenibili e di successo. 
I vincitori sono stati scelti e premiati durante l’XI edizione di Maker Faire Rome, lo scorso 22 ottobre alla Fiera di Roma.

 

I vincitori di Startup Awards – Agritech & Foodtech Edition 2023

 

Le startup selezionate dovevano rispondere ad alcuni criteri ben specifici. Intanto, dovevano già essere sul mercato, e generare entrate da queste attività. Sono state poi selezionate in base a questi quattro fattori:

1. Impatto sociale misurabile: sono state considerate la portata, la natura e la durabilità dell’impatto dell’azienda su
uno o più problemi specifici. Questa categoria ha ricevuto un’attenzione particolare.
2. Risultati aziendali: sono stati considerati tutti i parametri indice di profittabilità dell’azienda.
3. Grado di innovazione: è stato valutato quanto sia innovativo lo sforzo dell’azienda rispetto a quello di altri attori nel suo settore e se altre aziende hanno seguito il suo esempio.
4. Integrazione aziendale: si è prestata attenzione a valutare quanto le scelte adottate siano parte integrante della strategia generale dell’azienda e quanto bene tale strategia sia comunicata

Il comitato di valutazione è stato composto da cinque professioni di comprovata esperienza:

  • Chiara Corbo – Direttrice Osservatorio Smart AgriFood
  • Carlo Hausmann – Direttore Generale Agro Camera
  • Massimo Iannetta – Dirigente Ricerca ENEA, responsabile della divisione “Biotecnologie e Agroindustria”
  • Tiziana Cattaneo – Dirigente di ricerca Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria
  • Alex Giordano – Docente di Marketing e Trasformazione Digitale 4.0 Università Federico II di Napoli

 

1° Classificata: Aflazero

 

AflaZero Ltd. sfrutta tecnologie avanzate e ricerca per fornire un approccio completo al rilevamento, alla prevenzione e alla risoluzione delle micotossine, con un focus specializzato sulle aflatossine. Attraverso un approccio a 360 gradi, garantisce la sicurezza degli alimenti e dei mangimi, tutela gli interessi economici e promuove salute e benessere.
L’impegno di Aflazero si estende allo sviluppo di soluzioni all’avanguardia come processi di decontaminazione, strategie di prevenzione proattiva e promozione della consapevolezza. L’obiettivo è salvaguardare le catene alimentari e dei mangimi, rafforzare la stabilità economica globale e sostenere un ambiente più sano e ridotto al minimo di aflatossine.

 

 

Aflabox è il prodotto di Aflazero più all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, realizzato con un’ottica avanzata a base UV, appositamente studiato per il rilevamento in tempo reale delle aflatossine nel mais, nei cereali, nei legumi e nelle arachidi. Ma ciò che distingue Aflabox va oltre la sua abilità tecnica. È l‘effetto a catena della sua utilità: tutti gli stakeholder nella catena del valore dei cereali secchi, dall’agricoltore laborioso al consumatore esigente, troveranno nell’Aflabox un alleato indispensabile. 
In un’epoca in cui l’informazione è potere, Aflabox garantisce che ogni decisione presa sia consapevole e adeguatamente informata in modo impeccabile, elevando gli standard di sicurezza, qualità e fiducia lungo tutta la filiera.

 

2° Classificata: Agricolus

 

Agricolus è una startup innovativa operante nel settore Smart Farming, che mette a disposizione dei clienti un cloud ecosistema di applicazioni per l’agricoltura di precisione con molteplici finalità: consapevolezza e previsione delle malattie, monitoraggio delle colture, sistema di supporto alle decisioni per trattamenti e fertilizzanti, gestione aziendale e “end to end” portando informazioni preziose agli utenti finali. L’obiettivo è supportare gli agricoltori e gli altri operatori del settore agricolo nell’ottimizzazione delle pratiche agronomiche integrando competenze e dati più aggiornati
tecnologie di raccolta e analisi.

Il prodotto principale è una piattaforma cloud accessibile via Internet in ambiente SaaS e consultabile dal web e dai dispositivi mobili, che fornisce un’ampia gamma di strumenti: consapevolezza e previsioni delle malattie,
monitoraggio delle colture, sistema di supporto alle decisioni per trattamenti e fertilizzanti, gestione aziendale e “end to fine” tracciabilità.

L’obiettivo è supportare gli agricoltori e gli altri operatori del settore agricolo nell’ottimizzazione agronomica pratica, integrando le competenze e le più aggiornate tecnologie di raccolta e analisi dei dati.

Agricolus permette di ottimizzare le rese, monitorare la qualità del prodotto, migliorare la gestione delle colture e ridurre l’utilizzo delle risorse.

Agritrack, il servizio di punta, permette un servizio di tracciamento delle colture, per identificare e ridurre i rischi per la salute associati a specifici modelli di coltivazione nel tempo più breve. L’algoritmo di tracciamento end-to-end rende trasparente il processo, fornendo un quadro completo della storia della coltivazione delle colture e garantendo cosi  la sicurezza e la sostenibilità del prodotto.

 

3° Classificata: Trusty

 

Niente più contraffazioni e frodi alimentari, con Trusty, la filiera di produzione degli alimenti e bevande si fa trasparente grazie alla tecnologia Blockchain e a un semplice Qr code apposto sulle etichette, per trasformarsi anche in un potente strumento dei marketing per le aziende agricole e alimentari.

Da oggi sarà sufficiente un Qr code sull’etichetta per raccontare la storia di una lattina di pelati, di un pacco di spaghetti o ancora di una bottiglia di vino, ripercorrendo “dal campo alla tavola” tutti i passaggi che si susseguono lungo la filiera produttiva. È questa la promessa di Trusty, la neonata piattaforma basata su tecnologia blockchain, ideata da Apio, una startup condotta da giovani laureati marchigiani e attiva nella digital transformation delle aziende.

 

 

Trusty è stata creata per aumentare la sostenibilità delle catene di approvvigionamento alimentare globali. Oggi i consumatori investitori, regolatori e organizzazioni non governative stanno facendo pressioni sulle aziende del sistema alimentare affinchè compiano passi importanti verso la sostenibilità, che si traduce in pratiche volte a:

  • migliorare la tracciabilità
  • garantire l’autenticità del prodotto
  • garantire pratiche di lavoro eque
  • promuovere l’inclusione finanziaria per le comunità di agricoltori
  • rispettare una serie sempre crescente di normative incentrate sulla sostenibilità
  • incontrare la domanda del consumatore per prodotti di provenienza etica.

Trusty, attraverso trasparenza e tracciabilità delle filiere, mira a mettere in contatto i produttori che ricercano filiere sostenibili con piccoli agricoltori che hanno difficoltà ad accedere al credito e al mercato. Trusty lo fa attraverso una piattaforma di scambio (Marketplace) che, da un lato, vende materie prime sostenibili alle aziende e, dall’altra, offre microfinanziamenti ai piccoli agricoltori, per aiutarli a migliorare i loro prodotti e ad accedere ai mercati internazionali.
Trusty fornisce un’infrastruttura basata su blockchain per la condivisione dei dati e utilizza le stablecoin per facilitare
scambio di valore tra produttori e agricoltori dell’UE. 
Fondata nel 2022, oggi Trusty collabora con oltre 70 aziende italiane, che utilizzano la piattaforma. Inoltre, collabora con tre principali produttori di cioccolato provenienti da Colombia, Francia e Italia e oltre 100 cooperative in paesi emergenti come Colombia, Costa d’Avorio, Perù, Etiopia, Camerun e altri, per un totale di oltre 15.000 piccoli agricoltori coinvolti.

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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