Low-tech innovation: il Fischer, l’invenzione semplice che cambiò tutto
Arthur Fischer: l’inventore geniale che trasformò l’edilizia con un tassello
Chiunque si sia cimentatə almeno una volta nel fai-da-te, magari durante un weekend passato tra corsie di ferramenta o centri bricolage, ha quasi certamente usato – senza nemmeno saperlo – una delle invenzioni più geniali del Novecento: il tassello Fischer. Questo piccolo componente in plastica, con le sue inconfondibili alette, ha reso possibile fissare saldamente viti e supporti su muri di ogni tipo
Nel 1958, l’inventore tedesco Arthur Fischer rivoluzionò il mondo della costruzione con un’idea tanto semplice quanto straordinaria: il tassello in plastica. Questo piccolo dispositivo, apparentemente modesto, permise alle viti di fissarsi saldamente a superfici solide come calcestruzzo e mattoni, ma anche a materiali più fragili come il cartongesso. Il principio di funzionamento era semplice ed efficace: inserito in un foro, il tassello si espandeva quando vi veniva avvitata una vite, bloccandosi saldamente nella parete. Grazie a questa invenzione, il fissaggio di oggetti divenne sicuro, rapido e alla portata di tutti, aprendo nuove possibilità sia nel fai-da-te che nell’edilizia professionale.
Oltre il tassello: una mente instancabile
Arthur Fischer, nato nel 1919 a Tumlingen, in Germania, dimostrò fin da giovane un talento naturale per la meccanica e per la risoluzione di problemi pratici. La Seconda Guerra Mondiale e il dopoguerra non fermarono la sua creatività: anzi, fu proprio in quel periodo che avviò la sua piccola officina familiare, da cui sarebbe nata in seguito la Fischerwerke. Il tassello fu solo l’inizio di una carriera straordinaria. Fischer è infatti uno degli inventori più prolifici del XX secolo, con oltre 1.100 brevetti registrati — un numero superiore persino a quello di Thomas Edison. Tra le sue innovazioni più importanti ci fu anche il primo sistema di flash fotografico sincronizzato con l’otturatore della macchina, che rivoluzionò la fotografia negli anni ’40, oltre a una linea di costruzioni per bambini che anticipava il concetto alla base dei celebri mattoncini LEGO.
Un’eredità di ingegno e semplicità
La filosofia di Fischer era chiara: creare soluzioni semplici, funzionali e accessibili a tutti. Questa visione lo accompagnò per tutta la vita e si rifletté nella crescita della sua azienda, diventata oggi un punto di riferimento globale nel settore dei sistemi di fissaggio. Anche in età avanzata, Fischer non smise mai di inventare: il suo entusiasmo per l’innovazione era inarrestabile. La sua eredità vive oggi nei miliardi di tasselli che, in tutto il mondo, sostengono silenziosamente scaffali, mobili, quadri e strutture di ogni tipo. Un tributo discreto ma concreto a un uomo che ha reso la vita quotidiana più stabile e sicura, un’invenzione alla volta. In perfetto stile “maker”!
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