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Beauty hunters ... Drones
Sfida impegnativa visto che progettare un video con i Droni è come lavorare a dare forma ad una scultura. Ci vuole un bozzetto (la sceneggiatura); modellare la figura (le riprese videofotografiche); ottenere una prima forma (il montaggio); la rifinitura, cioè la sua rifinitura (le musiche). Poi si ottimizza il lavoro di squadra. A seconda delle necessità delle riprese si può andare da un team dai 5 ai 12 soggetti. Ognuno perfeziona ciò per cui è più portato. Ovviamente per la sceneggiatura deve pensarci una persona già esperta in materia. In ogni luogo, quindi, ci appoggiamo a chi queste realtà le conosce (proprietari di ville, direttori di Musei, etc.), ma poi sono gli stessi ragazzi che si distribuiscono i compiti. Chi si occupa della logistica (quando facciamo le riprese c’è un’antologia infinita di curiosi che ci si accalcano attorno complicando anche un po’ il nostro lavoro); chi della parte tecnica (anche i Droni si possono inceppare); delle riprese. Infine del montaggio e tutto il resto. Qui coinvolgiamo tutti, dalla prima alla quinta classe, chiedendo consigli e suggerimenti sul lavoro svolto. Bisogna dire che, in questi casi, l’occhio critico degli studenti è molto efficace.
Il sorprendente effetto di questi mezzi sta nel trasformare giovani millenians in entusuasti Cacciatori di Bellezza.