Espositori 2017



Arrampichino (AR1)
Arrampichino (AR1)

Arrampichino (AR1)

Premessa
In riferimento alle discipline di arrampicata, speleologia, torrentismo, Tree-Climbing, ecc.., può accadere che la corda, allestita per la sicurezza, rimanga bloccata a causa di un accidentale impedimento (rocce taglienti, fessure, arbusti...) costringendo l'operatore a tagliare e recuperare quanta più corda possibile, attraverso un qualsiasi attrezzo da taglio.
Di fatto la distanza alla quale sarà possibile effettuare il taglio in sicurezza, dipenderà essenzialmente dalla massima altezza raggiungibile dall'operatore (dai 2 ai 2,5 metri), determinando, nella maggior parte dei casi, la perdita di gran parte della corda.

La soluzione
Arrampichino è un dispositivo elettromeccanico in grado di percorrere autonomamente una corda e di consentirne il taglio attraverso un comando remoto gestito dall'operatore.
Può funzionare su corde da 8 a 11 millimetri, statiche, semi statiche o dinamiche, può percorrerle con qualsiasi inclinazione e funzionare anche in acqua dolce.

Utilizzo alternativo di Arrampichino
Arrampichino nasce in primo luogo come dispositivo a taglio remoto, ma è possibile, semplicemente rimuovendo la lama dal Sistema di taglio, utilizzarlo come ottimo sistema di trasporto.
Il dispositivo è infatti in grado, in una delle due modalità precedentemente analizzate, di trasportare un carico di circa 400 grammi (oltre 4 volte il suo peso!).
Pensiamo per esempio come far arrivare ad un compagno di cordata un moschettone, un paio di rinvii, o meglio ancora, …un panino!!

Sistema di salvataggio
Il sistema, che utilizza uno speciale paracadute progettato ad hoc per Arrampichino, è costituito da due tessuti sintetici del diametro di 80 cm uniti sul bordo, uno dei quali traforato per consentire l’ingresso dell’aria durante la fase di caduta; entrambi presentano un foro centrale di 1,5 cm per consentire alla corda di passare attraverso.
Sulla sommità del paracadute trova posto una cupola in plastica rigida, in grado di far "galleggiare" il dispositivo sulle asperità della roccia.
Verrà quindi introdotta la corda nel paracadute, e successivamente nel dispositivo che ad esso verrà vincolato attraverso un cordino di vincolo.
L’originale soluzione consente ad Arrampichino l’immediata apertura del paracadute in pochissimi metri dal taglio, evitandone così i danni da caduta.

Conclusioni
Sebbene io sia particolarmente eccitato nel voler presentare ed “offrire” questo dispositivo a tutti gli appassionati della montagna (ma non solo..), è mio dovere ricordare che l'eventuale suo utilizzo porta alla soluzione estrema del taglio della corda! Tale "sfregio" su questa preziosa attrezzatura, deve ritrovare una più che motivata giustificazione...e perché no, un bel po' di coraggio! Inoltre, nonostante si possa contare sul sistema di salvataggio di Arrampichino a seguito del taglio, non è da escludere che in caso di emergenza si possa perdere, o decidere di perdere il dispositivo a vantaggio del recupero della corda. Gli esperti, sottolineo gli esperti, valuteranno caso per caso.
Italy

Arrampichino (AR1)

Stefano Di Palma

Mi chiamo Stefano Di Palma,
sono nato a Udine il 20 aprile 1973 (44 anni) e vivo/lavoro nella provincia di Roma dall'età di 19 anni.
Amo le attività creative in ogni sua forma, mi piace osservarle, ma soprattutto provare a farne parte.
Mi affascina la modellazione 3D, ma ancor di più le relative tecniche di stampa in grado di convertire magicamente un'idea...in materia palpabile!
Lo sport e la musica sono gli altri due compagni di vita!

  E12 (pav. 6)
Back
 
Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20