Espositori 2017



hubotics, robotics for human beings

hubotics, robotics for human beings

Hubotics è un esoscheletro indossabile per arti superiori per persone affette da disabilità motorie che mira ad abilitare un uso intensivo, direttamente in casa, sia a fini riabilitativi che di assistenza.
Il sistema è stato sviluppato sia per persone che necessitano una riabilitazione mediante movimenti intensivi sia per persone che necessitano assistenza agli arti superiori per la propria indipendenza, ma che non possono recarsi giornalmente presso centri di cura o permettersi i costosi strumenti attualmente disponibili sul mercato.
Grazie all’uso di stampa 3D e hardware e software open-source, la meccanica e l’interfaccia di controllo del sistema possono essere facilmente personalizzati in funzione delle esigenze di vari utenti, mirando a rappresentare una valida soluzione adoperabile da molte persone con disabilità motorie.
Visitando il nostro stand alla MakerFaire 2017, potrete controllare remotamente i nostri esoscheletri attraverso la vostra voce o per mezzo di movimenti delle vostre braccia. In più, potrete partecipare ad un concorso per vincere uno degli shields hubotics per Arduino e implementare il vostro esoscheletro personale.
Italy


hubotics, robotics for human beings

Chiara e Luca Randazzo

Il team è composto dai fratelli Luca Randazzo e Chiara Randazzo, 30 e 28 anni.

Luca è un ingegnere robotico che ha studiato a Catania e fra il Politecnico di Torino e il Politecnico di Milano. Ha svolto la sua tesi presso il NASA/Caltech Jet Propulsion Laboratory, il laboratorio della NASA che ha creato e sviluppato le tre generazioni di rover planetari (Sojourner, Spirit & Opportunity e Curiosity) inviate su Marte. Attualmente, lavora come ricercatore presso EPFL di Losanna dove sta sviluppando un esoscheletro per la mano controllato da EEG per applicazioni riabilitative.
Chiara è una persona super positiva e attiva, ottimista per natura. Lavora giornalmente con bambini con disabilità motorie e cognitive, provando a creare attività in grado di coinvolgerli nei loro ambienti e cerchie sociali e di aiutarli a partecipare attivamente alla loro vita quotidiana.

Luca e Chiara condividono una passione per meccanismi, elettronica e robot da quando hanno cominciato a modificare la propria casa. Al suo interno, hanno integrato molti dispositivi per permettere l’apertura delle porte, il controllo remoto di telecamere, hanno modificato una sedia a rotelle per permetterle di controllare la televisione, radio, etc via un tablet e sviluppato molti, molti robot che girovagano giornalmente in casa provando a sopravvivere a Tappo, l’impavido cocker-spaniel di Chiara.

Il progetto “hubotics” è nato nella loro mente quando si sono resi conto che avrebbero potuto sfruttare le loro passioni per sviluppare qualcosa di utile e in grado di risolvere dei problemi. Da allora, lavorano allo sviluppo di soluzioni robotiche a basso costo che potrebbero aiutare persone disabili durante la loro vita quotidiana.

  D15 (pav. 6)
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Dati aggiornati il 13/05/2024 - 11.24.21