Espositori 2017
- DRONES
- EDUCATION
- OPEN SOURCE
- WELLNESS & HEALTHCARE
- FABRICATION
- KIDS & EDUCATION
- RECYCLING & UPCYCLING
- ROBOTICS
- ENERGY & SUSTAINABILITY
- 3D PRINTING
- HOME AUTOMATION
- INTERNET OF THINGS
- GAMES
- HACKS
- YOUNG MAKERS (< 18)
- FASHION & WEARABLES
- ART
- ARTISANS & NEW CRAFT
- CULTURAL HERITAGE
- MUSIC & SOUND
- STEAM PUNK
- 3D SCANNING
- NEW MANUFACTURING
- ARDUINO
- SCIENCE
- BIOLOGY
- FOOD & AGRICULTURE
- CROWDFUNDING
CAESAR AI-ROBOT RESCUE
Obiettivo del progetto:
Realizzare un robot con intelligenza artificiale (sfruttando i servizi ChatBot-WEB-Internet) in grado di determinare la presenza di feriti o persone che necessitano di aiuto in luoghi soggetti a calamità naturali.
Si è implementato un robot con un corpo dotato di cingoli per farlo muovere su terreni accidentati. Si sfrutteranno i servizi Cognitive Service della Microsoft, per fare in modo che "capisca" tutto quello che vede tramite la sua fotocamera e quindi possa determinare la presenza di eventuali persone in difficoltà o corpi da recuperare sotto le macerie. Il robot è in grado di interloquire con l’utente umano autonomamente.
I robot usati adesso (realizzati da varie università) per essere usati in zone terremotate sono sempre robot telecomandati, il nostro invece realmente ragiona autonomamente ed è in grado di richiedere aiuto a un utente in remoto se determina situazioni di difficoltà. I ragazzi hanno usato servomotori EZ e la scheda di programmazione EZBuilder. La programmazione è stata fatta con scratch e c++ per il robot, mentre si sono implementati i servizi di riconoscimento visuale con C#.
Il robot nello stadio prototipo è stato testato in alcune classi delle scuole primarie e medie della provincia di Biella al fine di verificarne l’interazione con i bambini.
I servizi usati sono: PandoraBot ( per l’AI), Microsoft Cognitive Service (per fargli “comprendere” tutto quello che vede anche senza programmarlo), EZBuilder come IDE per la Programmazione del Robot, Visual Studio 2015 per connettergli i servizi.
Realizzare un robot con intelligenza artificiale (sfruttando i servizi ChatBot-WEB-Internet) in grado di determinare la presenza di feriti o persone che necessitano di aiuto in luoghi soggetti a calamità naturali.
Si è implementato un robot con un corpo dotato di cingoli per farlo muovere su terreni accidentati. Si sfrutteranno i servizi Cognitive Service della Microsoft, per fare in modo che "capisca" tutto quello che vede tramite la sua fotocamera e quindi possa determinare la presenza di eventuali persone in difficoltà o corpi da recuperare sotto le macerie. Il robot è in grado di interloquire con l’utente umano autonomamente.
I robot usati adesso (realizzati da varie università) per essere usati in zone terremotate sono sempre robot telecomandati, il nostro invece realmente ragiona autonomamente ed è in grado di richiedere aiuto a un utente in remoto se determina situazioni di difficoltà. I ragazzi hanno usato servomotori EZ e la scheda di programmazione EZBuilder. La programmazione è stata fatta con scratch e c++ per il robot, mentre si sono implementati i servizi di riconoscimento visuale con C#.
Il robot nello stadio prototipo è stato testato in alcune classi delle scuole primarie e medie della provincia di Biella al fine di verificarne l’interazione con i bambini.
I servizi usati sono: PandoraBot ( per l’AI), Microsoft Cognitive Service (per fargli “comprendere” tutto quello che vede anche senza programmarlo), EZBuilder come IDE per la Programmazione del Robot, Visual Studio 2015 per connettergli i servizi.
Italy
Terza classe del corso IPSIA dell'IIS Gae Aulenti
Siamo un gruppo di studenti della terza classe dell'IIS Gae Aulenti di Biella, dell'indirizzo professionale, appassionati di elettronica e programmazione. Abbiamo già partecipato a diverse competizioni classificandoci alle Finali delle Olimpiadi di Robotica 2016 e 2017, svoltesi a Roma e Milano e alla competizione Nao Challenge 2016 e 2017. Abbiamo deciso di applicare la tecnologia per proteggere gli individui e pensiamo che le nuove tecnologie debbano supportare gli individui nella loro vita quotidiana.
D17 (pav. 4)