Espositori 2017



P2D : trasforma (quasi) qualsiasi cosa in un oggetto IoT

P2D : trasforma (quasi) qualsiasi cosa in un oggetto IoT

Il progetto consiste in un set di dispositivi realizzati con le tecniche della fabbricazione digitale (tagliati al laser piuttosto che stampati 3d), basati su moduli wifi economici, che una volta applicati a oggetti come telecomandi, interruttori, etc sono in grado di trasformarli in dispositivi IoT controllabili remotamente attraverso un'unica interfaccia, che può essere un bot Telegram o una dashboard fisica.

Attraverso questa interfaccia sarà quindi possibile accendere luci, pilotare l'apertura di garage, o di altri dispositivi che siano dotati di un interruttore o di bottone. Non ci son cavi da saldare o modifiche da effettuate all'impianto elettrico: c'è solo da applicare il dispositivo P2D e configurarlo grazie alla sua interfaccia web.

Questo progetto permette di:
- agevolare persone con disabilità (problemi di mobilità in primis) fornendo un'interfaccia unificata (che sia touch o fisica) per controllare vari dispositivi distribuiti in tutta la casa.
- creare nodi domotici economici, facilmente implementabili e completamente reversibili.
- condividere dispositivi "analogici" costosi (come telecomandi per garage) in modo che siano utilizzabili da tutta la famiglia con un semplice client Telegram.

Se c'è più di un dispositivo P2D, c'è bisogno di una RaspberryPi (un piccolo ed economico computer) che lavori da "gateway" tra Telegram ed essi. Il sistema P2D è opensource e compatibile con i sistemi di home automation Souliss e OpenHab!

Certamente è possibile per chiunque creare (e condividere) il proprio dispositivo P2D usando una stampante 3d, una lasercut o una cnc nel proprio laboratorio o in uno dei FabLab presenti in tutto il mondo! La libreria di dispositivi P2D potrà continuare a crescere grazie agli utilizzatori che condivideranno le loro soluzioni.
Italy


P2D : trasforma (quasi) qualsiasi cosa in un oggetto IoT

Silvio Rossetto, Mirco Piccin

Mirco Piccin si occupa di ricerca, sviluppo, divulgazione e docenza su software e hardware rilasciati con licenza open source. Attraverso il mondo dell’hardware open source e della prototipazione elettronica approccia il design artigianale e industriale. Fabber di FabLab Castelfranco Veneto.
Silvio Rossetto "aggiungiamoci un paio led dai", smanettone per lavoro, tecnico di confezione per hobby.

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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20