Il progetto da noi realizzato consiste in un dispositivo indossabile che consente di muoversi nello spazio in condizioni di ipovisione, cecità o in ambienti con visibilità pressoché nulla.

Nel dettaglio si tratta di un visore dotato di tre sensori ad ultrasuoni disposti in modo tale da poter ricoprire l'intero campo utile dell'essere umano.
Mediante tre motori a feedback aptico viene attivata una vibrazione per un lasso di tempo differente in base alla vicinanza dell’ostacolo stesso. I motori sono posizionati in modo tale da permettere alla persona di individuare la direzione dell'eventuale ostacolo rilevato.

Il dispositivo si comporta diversamente qualora il soggetto si trovi in uno spazio aperto, dando priorità all'ostacolo rilevante più vicino.

Sono inoltre rilevate possibili cadute della persona e segnalate attraverso un segnale acustico ad eventuali passanti così che possano intervenire.

Qualora riposto, il visore disabilita autonomamente le funzioni di feedback verso l'utente ed entra in uno stato di inutilizzo.