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Progetto Hermes: i nostri scarti, cibo appetibile per un esercito di mosche soldato

Progetto Hermes: i nostri scarti, cibo appetibile per un esercito di mosche soldato

Il progetto "Hermes" finanziato con fondi POR FESR Lazio 2014-2020 (Det. Reg. n. G09493 140721, 22/07/2021) prevede la collaborazione di due gruppi di ricerca, appartenenti al CREA ed all'ENEA. Obiettivo generale del progetto è la messa a punto di una tecnologia sostenibile per la bioconversione di biomasse residuali mediante l’attività saprofaga del dittero Hermetia illucens (mosca soldato). Ricadute positive del progetto per l'economia e la società derivano dal recupero e conversione degli scarti di natura organica, dalla possibilità di utilizzo delle larve per l'estrazione di metaboliti e della possibilità di impiego del substrato residuo come ammendante del suolo.


Progetto Hermes: i nostri scarti, cibo appetibile per un esercito di mosche soldato

Enrico Santangelo (CREA), Silvia Arnone (ENEA), Eleonora De Santis (CREA), Francesca Lecce (ENEA)

Enrico Santangelo
Laureato in Scienze Agrarie, ha svolto attività di ricerca presso diversi centri (Università della Tuscia, Enea, Agrital, CREA) effettuando sia studi di laboratorio che prove di campo su diverse specie agrarie (pomodoro, frumento, leguminose e specie no-food). Attualmente è ricercatore presso il Centro di Ricerca per l'Ingegneria e la Trasformazione Agroalimentare del CREA (Monterotondo, Roma), dove lavora dal 2011 su tematiche relative a: stoccaggio di biomasse legnose ed erbacee; valutazione di prototipi per la raccolta di biomasse; recupero e utilizzo di residui agricoli; agricoltura sostenibile; agricoltura di precisione.


Silvia Arnone
Laureata in scienze agrarie, è ricercatrice presso la Divisione di Bioenergia, Bioraffineria e Chimica Verde dell'ENEA (Centro Ricerche Casaccia di Roma) dove lavora dal 1988. Ha competenza in campo entomologico sviluppata mediante la messa a punto di biosaggi di campo e di laboratorio per lo studio delle interazioni pianta-insetto, con l'obiettivo di individuare strategie eco-sostenibili per il controllo degli insetti nocivi di specie vegetali coltivate. Per diversi anni è stata impegnata in attività inerenti l'applicazione della Tecnica dell'Insetto Sterile. Più recentemente si è occupata della coltivazione del topinambur per la sua valutazione agronomica come coltura energetica. Attualmente, sta seguendo attività di ricerca per lo sviluppo di un processo di bioconversione di scarti e rifiuti organici con l'insetto saprofago Hermetia illucens (noto come mosca soldato) su scala di laboratorio e pilota.


  B3 (pav. 4B.03)
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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20