Il progetto è costituito da un impianto audio surround 5.1 da 480 W rms, a differenza di quelli disponibili in commercio è stato progettato in casa e autocostruito interamente a mano, a partire dalle schede elettroniche con caratteristiche uniche, fino alla realizzazione degli altoparlanti che sfruttano dei principi di trasmissione del suono poco conosciuti al pubblico.
In particolare è dotato di:

• un ricevitore Bluetooth APTX con output SPDIF ;


• un amplificatore audio in classe T della Tripath da 480 W rms che sfrutta una modulazione del segnale innovativa e che purtroppo non è più disponibile sul mercato, totalmente assemblato a mano;


• un convertitore digitale analogico autocostruito dotato di overcampionamento e rapporto s/n di 170 dB (deriva da una scheda famosa sui forum del settore che è stata ulteriormente modificata per aumentare la qualità del filtro attivo nella sezione d'uscita);


• altoparlanti dei satelliti costruiti con tubi in PVC, sono stati tagliati e assemblati a mano sotto particolari indicazioni per migliorare la qualità del suono;


• la parte più interessante a particolare del progetto è rappresentata dal subwoofer a linea di trasmissione da 180 W rms, realizzato con 2 tubi in PVC da 3,6 m di lunghezza. Grazie alla sua particolare forma si riesce a sfruttare la risonanza delle onde acustiche nel tubo stesso (regolata a 30 Hz) che permette di ottenere dei bassi profondissimi e contemporaneamente una potenza acustica fuori dai parametri convenzionali.
  Tanto per dare un’idea, in un comune appartamento è preferibile non regolarlo oltre 1/10 della sua potenza nominale, gli spazi disponibili nei padiglioni della nuova fiera di Roma forniscono spazio sufficiente per apprezzare le reali potenzialità di questa tecnologia in termini di efficienza acustica e qualità sonora fuori dal comune. Le persone dal pubblico potranno provare ad ascoltare le loro canzoni preferite se vorranno (dopo il nostro consenso), usando il ricevitore Bluetooth.