Espositori 2022



Sensoristica per il MAR – Multipurpose Anphibious Rover

Sensoristica per il MAR – Multipurpose Anphibious Rover

Il progetto mostra un drone anfibio-terrestre di nuova generazione la cui movimentazione è basata su un sistema a pendolo posizionato al suo interno. Ogni volta che il pendolo si muove, sposta il baricentro del drone e questo si muove inseguendo la nuova posizione del baricentro. Il drone si presenta come due ruote di grandi dimensioni che consentono di ospitare l’apparato di movimentazione, l’elettronica di controllo e l’eventuale payload. L’apparato di movimentazione si concretizza in una culla su cui sono inserite sia i motori elettrici sia le batterie di alimentazione e la culla posizionata nella parte bassa della ruota ed è flottante al suo interno e non solidale con la ruota stessa; in questo modo, al muoversi della ruota, la culla rimane posizionata sempre nella parte della ruota più vicina al terreno. Questa particolare disposizione conferisce al drone grande intrinseca stabilità anche perché tutti gli oggetti più pesanti sono posizionati al livello del suolo. La culla si trova a contatto con la parte interna delle ruote mediante delle rotelle. A queste sono connessi gli alberi di rotazione dei motori elettrici che, messi in movimento, fanno “camminare la culla” all’interno della ruota così spostando il baricentro e trasferendo quindi il movimento alle ruote del drone. Le ruote sono realizzate in plastica in tecnologia rotomoulding. Per le sue caratteristiche di stabilità con capacità di mantenere il punto geografico, questo tipo di drone troverebbe applicazione sia sotto costa per attività di sorveglianza sia sulla terraferma per esempio per attività di agricoltura di precisione. In questa ultima applicazione, il drone si fa apprezzare per il rapporto peso/dimensione della ruota che lo rende poco impattante rispetto ad un normale trattore consentendogli di poter svolgere, in prospettiva, anche attività di somministrazione di sostanze (fitofarmaci, fertilizzanti, acqua, ecc.) direttamente sulla singola pianta così ottenendo trattamenti mirati riducendo sprechi. In entrambe le situazioni operative (anfibia, terrestre), a seconda dei sensori che saranno montati a bordo, il drone può svolgere attività di ricerca e potrebbe essere particolarmente utile in ambienti archeologici. Questo tipo di analisi, così come la corretta gestione dei droni, può essere realizzata solo utilizzando una complessa struttura di sensori, che è l'obiettivo del progetto.

Sensoristica per il MAR – Multipurpose Anphibious Rover

Fabio Leccese Laboratorio di Misure Elettriche ed Elettroniche del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi “Roma Tre”

Fabio Leccese:
Professore Associato di Misure Elettriche ed Elettroniche e Responsabile dell’omonimo Laboratorio del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi “Roma Tre”. E’ autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche ed è stato coinvolto ed è coinvolto in progetti di ricerca e sviluppo nazionali ed internazionali. Attualmente, tra i campi di ricerca che sta investigando, è impegnato nello sviluppo del MAR ed in particolare sta studiando l’interazione tra reti di sensori wireless statiche e sistemi dinamici per l’agricoltura di precisione.


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Dati aggiornati il 13/05/2024 - 11.24.21