Il progetto di ricerca ha investigato come la biofabbricazione stia influenzando la cultura del progetto, offrendo una prospettiva sui materiali, i designer e le fabbriche del futuro. In particolare la sperimentazione si è concentrata sulla nanocellulosa microbica, prodotto del processo di fermentazione di una coltura simbiotica di batteri e lieviti o S.C.O.B.Y., partendo dall’esplorazione sensoriale del materiale fino ad immaginare nuove forme di produzione post-industriale. Interagendo con il processo di fermentazione è possibile infatti determinare le caratteristiche percettive del materiale (odore, colore, texture), in grado di influenzare l’apprezzamento da parte dell’utente coinvolgendolo a livello emozionale