L’innovazione non è solo una questione tecnologica ma un cambiamento sociale e culturale. Maker Faire Rome rende l’innovazione accessibile e fruibile a tutti. Per questo Joule, la scuola di Eni per l’impresa crede fortemente nell’evento e partecipa ogni anno anche al suo hackathon, proponendo sfide diverse finalizzate a stimolare soluzioni insolite e innovative. Quello che auspichiamo con la nostra presenza è di alimentare un virtuoso scambio di idee, producendo un positivo effetto di “osmosi” in termini di sviluppo tecnologico e di mindset imprenditoriale.
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Bioconversione di scarti mediata dalla mosca soldato - Residues bioconversion mediated by Black Soldier Fly (Hermetia illucens L.)
Il progetto HERMES finanziato da Lazio Innova con fondi POR FESR Lazio 2014 e nasce da una collaborazione tra CREA ed ENEA. Obiettivo generale la messa a punto di una tecnologia sostenibile per la bioconversione di biomasse residuali mediante lattivit saprofaga del dittero Hermetia illucens (mosca soldato). LH. illucens degrada le matrici organiche producendo un residuo utilizzabile come ammendante ed una biomassa larvale fonte di biomolecole. La tecnologia CORS (Conversion of Organic Refuse by Saprophages) mediata dalla mosca soldato unimportante innovazione di sistema e di prodotto che pu contribuire in maniera significativa allo sviluppo di filiere bio-based.
Enrico Santangelo (CREA), Silvia Arnone (ENEA)
Enrico Santangelo
Laureato in Scienze Agrarie, ha svolto attivit di ricerca presso diversi centri (Universit della Tuscia, Enea, Agrital, CREA) effettuando sia studi di laboratorio che prove di campo su diverse specie agrarie (pomodoro, frumento, leguminose e specie no-food). Attualmente ricercatore presso il Centro di Ricerca per l'Ingegneria e la Trasformazione Agroalimentare del CREA (Monterotondo, Roma), dove lavora dal 2011 su tematiche relative a: stoccaggio di biomasse legnose ed erbacee; valutazione di prototipi per la raccolta di biomasse; recupero e utilizzo di residui agricoli; caratterizzazione e studio di biochar da diverse fonti; agricoltura sostenibile; agricoltura di precisione.
Silvia Arnone
Laureata in scienze agrarie, ricercatrice presso la Divisione di Bioenergia, Bioraffineria e Chimica Verde dell'ENEA (Centro Ricerche Casaccia di Roma) dove lavora dal 1988. Ha competenza in campo entomologico sviluppata mediante la messa a punto di biosaggi di campo e di laboratorio per lo studio delle interazioni pianta-insetto, con l'obiettivo di individuare strategie eco-sostenibili per il controllo degli insetti nocivi di specie vegetali coltivate. Per diversi anni stata impegnata in attivit inerenti l'applicazione della Tecnica dell'Insetto Sterile. Pi recentemente si occupata della coltivazione del topinambur per la sua valutazione agronomica come coltura energetica. Attualmente, sta seguendo attivit di ricerca per lo sviluppo di un processo di bioconversione di scarti e rifiuti organici con l'insetto saprofago Hermetia illucens (noto come mosca soldato) su scala di laboratorio e pilota.