Espositori 2023



Saving Plants thanks to Nanotechnology

Saving Plants thanks to Nanotechnology

Le nanotecnologie possono donare nuova vita agli scarti agroalimentari, trasformando i principali componenti delle biomasse lignocellulosiche in composti nanometrici. A differenza delle controparti da cui derivano, i nanomateriali organici, come i nanocristalli di cellulosa, le nanocapsule di lignina o le nanoparticelle di chitosano, dimostrano di possedere molte e svariate proprietà biochimiche che possono essere sfruttate per sintetizzare agrofarmaci innovativi o distribuire principi attivi capaci di controllare le avversità delle colture, come i patogeni fungini e batterici delle piante.

Saving Plants thanks to Nanotechnology

Prof. Giorgio M. Balestra, Dr. Sara Francesconi, Dr. Daniele Schiavi

Giorgio M. Balestra è professore associato in Patologia Vegetale presso il Dip. di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE), Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), dove coordina un gruppo di giovani ricercatori, guidato dai Dr. Sara Francesconi e Daniele Schiavi, il cui scopo è quello di trovare soluzioni alternative e sostenibili alla gestione tradizionale delle avversità delle piante, basate su approcci molecolari, -omici e nanotecnologici. Da diversi anni il gruppo partecipa a progetti internazionali con partner pubblici e privati, grazie all’elevata innovatività delle ricerche proposte.


  C16 (pav. 6C.16)
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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20