Espositori 2023



Algeri-bike

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Monitoraggio dello stato della batteria di una bici elettrica realizzato con Arduino 33 loT tramite smatphone.

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Fablab Algeri Marino Casoli (CH)

Da un locale dismesso da anni è nato uno spazio creativo in cui insegnamento e tecnologia si sono incontrati per generare nuovi prodotti intelligenti. Gli studenti frequentano il Fablab “Algeri Marino” – Laboratorio di idee per imparare, condividere, collaborare, produrre e prototipare qualsiasi oggetto, o quasi, in tempi e spazi inaspettati. Le tipologie di lavoro che vengono svolte in questa “bottega dell’inventore” hanno a che fare prima di tutto con l’educazione, la formazione, l’uso delle attrezzature (supportato o in autonomia), la progettazione ed il lavoro di gruppo.
Col tempo ogni attività di innovazione è passata attraverso il Fablab: da una iniziale scheda Arduino si sono affrontati tutti i temi dell’internet of things, della manifattura digitale, della prototipazione rapida, della robotica, dei droni, dei dispositivi indossabili, ed anche seminari, convegni e manifestazioni con realtà locali ed Università.
Nel maggio 2015 si è svolto il primo “Algeri Marino drone show” presso il vicino campo sportivo.
L’ apertura al pubblico, avvenuta con il primo “Fablab day”, risalente al febbraio 2016, ha permesso a tutti i visitatori di osservare con i propri occhi applicazioni che utilizzano stampa e scansioni 3D, Arduino, Raspberry e iPad. In quell’occasione gli studenti hanno mostrato ad un pubblico incuriosito il drink maker, macchina per preparare qualsiasi drink comandata da uno smartphone ed un rilevatore di presenza con scatto e acquisizione dell’immagine da inviare sulla rete Telegram. La partecipazione nell’ottobre 2016 alla fiera di Santa Reparata di Casoli ha mostrato alla popolazione locale i risultati di un intero anno di attività.
Costanti sono stati i rapporti con la facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, in particolar modo con l’ing. Francesco Tarquini per lo sviluppo di App per iOS, con l’ing. Francesco Valentini sul networking, con il dott. Francesco Vernacotola sulla modellazione e stampa 3D e gli ingegneri Fabio Graziosi e Fortunato Santucci che hanno tenuto seminari presso il nostro Istituto sulle nuove organizzazioni delle città in chiave smart.
Durante l’ultimo seminario, dal titolo “Beyond the smart home”, sono state stipulate convenzioni sia con la Facoltà di Architettura di Pescara sia con quella di Ingegneria di Pisa, per collaborare sullo sviluppo di applicazioni domotiche nell’ambito del “Solar Decathlon 2018” che si terrà a Dubai.
Il Fablab ha fatto conoscere i suoi prodotti di innovazione tecnologica e digitale partecipando nel mese di ottobre del 2016 al “Maker Faire” di Capua e nel maggio 2017 all’“Edu Day” dell’Aquila, esponendo applicazioni di robotica e di innovazione in agricoltura con la start up “Digital Vineyard”, già premiata a L’Aquila in occasione della “Notte europea dei ricercatori” il 30 settembre 2016. Nell’ottobre 2016, al “Maker Faire” di Roma, le attività del Fablab sono state portate, con grande emozione, alla conoscenza dell’ideatore del primo Fablab, il prof. Neil Gershenfeld, accademico statunitense, docente presso il Massachussetts Institute of Tecnology e direttore del Center for Bits and Atom, e dell’inventore della scheda Arduino, Massimo Banzi.
Con grande soddisfazione degli studenti dell’Algeri Marino, nel 2016 il progetto “Internet baby car” è arrivato fra i 100 finalisti per rappresentare l’IoT italiano a Shenzhen e nel 2017 sono arrivati i primi riconoscimenti: il 5° posto nella classifica per le scuole e l’11° posto in quella generale nelle gare di Robocup Junior della competizione Rescue Line tenutasi a Pescara. Il 17 maggio, per la prima volta nella storia del nostro Istituto, il progetto di un PLC comandato con un iPhone, sviluppato nel Fablab dagli alunni Andrea Spinelli e Nico Rossi, ha ottenuto il 5° posto alle Olimpiadi nazionali dell’Automazione a Piacenza organizzate dalla Siemens. Gli studenti sono stati entusiasti dei risultati raggiunti e sono convinti di poter fare anche di più.
Il Fablab oltre a tutto questo è anche una Community, cioè la voglia di appartenere ad un gruppo, non legato necessariamente ad uno spazio fisico; è una comunità online, chiunque può partecipare ovunque si trovi con un semplice accesso alle reti, lasciando messaggi su forum; chiunque anche dopo la qualifica o il diploma, già inserito nel mondo del lavoro è assolutamente libero di continuare o intraprendere un nuovo progetto. All’interno delle comunità virtuali, infatti, vengono simulati dei veri e propri spazi sociali, nei quali vengono prodotte, diffuse e scambiate conoscenze e saperi anche a distanza di migliaia di kilometri.


  H1 (pav. 8H.01)
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Dati aggiornati il 13/05/2024 - 11.24.21