Espositori 2023



Personal air cleaner vs air pollution and respiratory pathogens

Personal air cleaner vs air pollution and respiratory pathogens

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente classificato le particelle sospese nell’aria come cancerogene per l’uomo (Gruppo 1). I microambienti indoor contribuiscono per oltre il 90% alla dose totale in termini di esposizione alle particelle sospese nell’aria. D’altra parte, la trasmissione aerea negli ambienti interni rappresenta la via principale delle particelle respiratorie e la maggior parte degli ambienti interni non dispone di una ventilazione adeguata per contenere il rischio di infezione. Abbiamo sviluppato un nuovo purificatore d'aria personale brevettato per ridurre l'esposizione alle particelle ambientali e la trasmissione aerea di agenti patogeni respiratori sia in prossimità che in ambienti interni condivisi pur mantenendo la distanza.

Personal air cleaner vs air pollution and respiratory pathogens

Fausto Arpino, Giorgio Buonanno

Fausto Arpino è Laureato con lode in Ingegnera Meccanica presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Nel 2005 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca (XVIII ciclo) in Ingegneria Civile e Meccanica, con tesi dal titolo “Modellazione numerica di celle a combustibile”. Attualmente è Professore Associato presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, settore scientifico disciplinare ING-IND/10 (Fisica Tecnica Industriale), afferendo al dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica (DICeM), dove tiene i corsi di “Termofluidodinamica” ed “Advanced Numerical Heat and Mass Transfer”. È presidente del corso di laurea internazionale Industrial Engineering Technology e del corso di Laurea Magistrale internazionale in Mechanical Engineering, E’ stato responsabile scientifico del Laboratorio di Misure Industriali ed è referente per l’Ateneo della rete laboratoriale R9 “Monitoraggio e qualità dell'ambiente outdoor e indoor, sostenibilità ed efficientamento energetico” nell’ambito del Centro di Eccellenza DTC Regione Lazio. Nel corso della sua attività scientifica, Fausto Arpino si è interessato principalmente a temi di ricerca relativi alla Trasmissione del calore, alla modellazione numerica di problemi termofluidodinamica, alle fonti rinnovabili, ai sistemi di conversione dell’energia, al comfort ed alla qualità dell’aria. È coautore di oltre 100 lavori pubblicati su riviste scientifiche nazionali ed internazionali ed agli atti di congressi nazionali ed internazionali ed è Editor della rivista “Mathematical Problems in Engineering” (Hindawi). Nel 2011 ha ricevuto il premio “Highly Commended Award” per l'articolo "A novel single domain approach for numerical modelling solid oxide fuel cells", International Journal of Numerical Methods for Heat & Fluid Flow, Vol. 20 N. 5, 2010. Nel 2017 ha ricevuto il premio alla didattica per il corso di Termofluidodinamica, Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Nel 2018 ha ricevuto il premio “Roberto Sanguineti” 2018 Associazione Italia Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione (AICARR, la commissione giudicatrice ha segnalato la relazione “Experimental and numerical investigation of the effects of wind exposure on historical towns”, presentata a Climamed 2017).
Il Prof Buonanno ha un dottorato di ricerca. Università di Cassino, Italia, marzo 1996, Ingegneria Meccanica (specializzazione in Proprietà e misurazioni dell'umidità dell'aria) e un M.Sc. Università di Cassino, Italia, luglio 1992, Ingegneria Meccanica (specializzazione in Meccanica Applicata, massimo dei voti e la lode). Attualmente è professore ordinario di ruolo presso l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
I suoi interessi di ricerca e le sue competenze sono:
Trasferimento di calore e di massa in mezzi porosi, analisi delle tecniche più rilevanti per misurare proprietà termiche e fluidodinamiche, misure ambientali (in particolare misure di particelle aerodisperse all'emissione di impianti industriali, in aree urbane, in ambienti interni), qualità dell'aria, misure aerodisperse trasmissione di virus. È autore di oltre 200 articoli su riviste peer-reviewed e conferenze internazionali.
Il Prof. Buonanno è riconosciuto come esperto internazionale del particolato aerodisperso nel vasto contesto dell'inquinamento atmosferico e delle sue fonti, nonché del suo impatto sulla salute umana e sull'ambiente. Il suo interesse di ricerca e il suo contributo rientrano in quattro aree principali che sono di diretta rilevanza per la proposta: (i) metrologia dell'aerosol; (ii) Caratterizzazione dell'inquinamento atmosferico urbano; (iii) Emissioni di particelle da impianti industriali e dispositivi commerciali e (iv) Qualità dell'aria interna.


  A11 (pav. 4A.11)
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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20