La “Ricerca di Sistema” (RdS) è un meccanismo di finanziamento pubblico che ha l'obiettivo di finanziare progetti di ricerca per sviluppare l'innovazione del sistema elettrico nazionale e rendere il sistema elettrico italiano (e il sistema energetico in generale) più sicuro, più efficiente, più sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale.
Il fondo è alimentato da una parte dei proventi della bolletta elettrica nazionale ed è gestito dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e dalla CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali).
Nonostante una famiglia contribuisca con meno di 1€ all'anno al fondo RdS (considerando il consumo elettrico di una famiglia media italiana), dal 2003 è stato stanziato quasi 1 miliardo di euro, finanziando più di 400 progetti di ricerca.
Questi progetti sono realizzati dai principali enti di ricerca italiani (quali ENEA, CNR e RSE e le varie università) e da aziende nazionali.
I loro risultati hanno migliorato l'affidabilità del sistema, la qualità del servizio e, allo stesso tempo, hanno contribuito a ridurre il costo dell'energia, l'impatto sull'ambiente e sulla salute, consentendo l'uso razionale delle risorse energetiche per garantire le condizioni per uno sviluppo nazionale sostenibile.