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Laboratorio NearLab - Politecnico di Milano - DEIB
Giancarlo Ferrrigno, Emilia Ambrosini, Elena De Momi, Simona Ferrante, Alessandra Pedrocchi
Emilia Ambrosini è ricercatrice a tempo determinato di tipo A presso il Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegnera del Politecnico di Milano. Ha conseguito la Laurea Magistrale con Lode in Ingegneria Biomedica nel 2007 e il Dottorato di Ricerca con Lode in Bioingegneria nel 2011, entrambi presso il Politecnico di Milano. Nel 2009, ha trascorso 9 mesi presso la Technische Universitat di Berlino, sotto la supervisione del Prof. Thomas Schauer, dove si è occupata dallo sviluppo di sistemi di controllo per neuroprotesi. Nel 2013, ha visitato il Laboratorio di Neuroplasticità e Neuroriabilitazione dell’Università di Birmingham coordinato dal Prof. M.J. Grey, dove si è occupata dello sviluppo di metodi innovativi basati su Stimolazione Magnetica Transcranica per valutare l’eccitabilità corticale. Dal 2011, ha svolto la sua attività di ricerca post-dottorato presso il NearLab (Neuroengineering and Medicaal Robotics Laboratory, coordinato dal Prof. G. Ferrigno) ed è stata coinvolta in diversi progetti nazionali (ricerca Finalizzata GR, progetto PRIN) ed internazionali (MUNDUS, EU-FP7 ICT; RETRAINER, H2020 IA ICT; MOVECARE, H2020 ICT; NIH Biofeedback per pazienti con distonia ad esordio infantile). I suoi interessi di ricerca si concentrano sullo sviluppo di tecnologie basate su Stimolazione Elettrica Funzionale e dispositivi robotici per la riabilitazione e l’assistenza alle attività di vita quotidiana di pazienti neurologici, sullo sviluppo di metodologie innovative per la valutazione quantitativa degli effetti riabilitativi sia in termini funzionali sia di correlati neurali e la definizione e implementazione di studi clinici randomizzati e revisioni sistematiche della letteratura per promuovere l’utilizzo di metodi propri dell’evidence-based medicine in ambito riabilitativo. È co-autrice di 39 lavori pubblicati su riviste indicizzate su Scupus (H-index 14, Luglio 2019).
Elena De Momi, Laura in Ing. Biomedica nel 2002, PhD in Bioingegneria nel 2006, attualmente Professore Associato al Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) del Politecnico di Milano. E’ tra i fondatori del laboratorio di Neuroingegneria e Robotica Medica (nel 2008) ed è responsabile della sezione di Robotica Medica. Senior Member IEEE, è Associate Editor di JMRR, IJARS, Frontiers in Robotics and AI e di Medical & Biological Engineering & Computing. Dal 2016 è Associated Editor di IEEE ICRA, IROS e BioRob, Area Chair di MICCAI e Publication Co-Chair di ICRA 2019. E’ stata revisore e valutatore di proposte FP6, FP7 e H2020. Tiene il corso Lab. di Medical Robotics e di Clinical Technology Assessment nella Laurea Magistrale in Biom. Eng. al Politecnico di Milano ed è parte del Collegio di Dottorato in Bioingegneria. Si occupa di computer vision e image-processing, intelligenza artificiale, realtà aumentata e simulatori, teleoperazione, aptica, robotica medica e interazione uomo-robot. Ha partecipato a progetti EU nel campo della Surgical Robotics (ROBOCAST, ACTIVE e EuRoSurge, dove era PI per POLIMI). E’ PI per POLIMI dei progetti EDEN2020 e ATLAS MSCA-ITN-2018-EJD, e coordinatore del progetto MSCA-IF-2017 – Individual Fellowships.
Simona Ferrante si è laureata in ingegneria biomedica nel 2002 e ha conseguito il titolo di dottore di Ricerca in Bioingegneria nel 2006 al Politecnico di Milano. E’ attualmente ricercatore a tempo determinato Senior (RTD-B) presso il Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano dove insegna e-health methods e Progetto [Informazione] rispettivamente al corso di laurea magistrale e al corso di laurea di ingegneria biomedica. Svolge la sue attività di ricerca presso il Neuroengineering and Medical Robotics Laboratory (NearLab) nel settore della neuroriabilitazione e del controllo motorio. Si occupa principalmente dello sviluppo e della validazione di tecnologie per la riabilitazione e per la valutazione di pazienti neurologici e persone fragili. E’ stata responsabile di un progetto nazionale finanziato dal ministero della salute (GR-2010-2312228) ed è stata coinvolta in diversi progetti nazionali e internazionali (MUNDUS, EU-FP7 ICT; RETRAINER, H2020 IA ICT). Al momento è responsabile dell’unità di ricerca del Politecnico di Milano per un progetto Europeo (Movecare, H2020-ICT-2016-1) e per un progetto nazionale finanziato dal ministero della salute (STRIVE, GR-2016-02365049). E’ co-autore di circa 65 articoli pubblicati su riviste internazionali indicizzate (H-index 18, July 2019).
Alessandra Pedrocchi ha ottenuto la laurea in ingegneria elettronica e il dottorato in Bioingegneria al Politecnico di Milano nel 1997 e 2001, rispettivamente. Attualmente è professore associato presso il Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria del Politecnico di Milano, dove insegna Neuroingegneria nella laurea in Ingegneria biomedica e Strumentazione biomedica. È tra i fondatori del laboratorio Nearlab, NeuroEngineering And Medical Robotics, fondato nel 2008 presso il POLIMI ed è attualmente responsabile della sezione Neuroingegneria (www.nearlab.polimi.it). L'interesse della ricerca di Alessandra è la neuroingegneria, dalla biomeccanica nel controllo motorio, la neurorobotica e le nuove tecnologie per la neuroriabilitazione, con particolare enfasi sugli esoscheletri di arto superiore per riabilitazione e dispositivi di supporto, neuroprotesi e lo studio della correlazione tra plasticità cerebrale e recupero funzionale. Ha coordinato vari progetti di ricerca finanziati da fondazioni private nazionali (fnd Cariplo e Telethon), progetti europei (Horizon 2020 -RETRAINER, FP7-REALNET), finanziamenti NIH e un progetto partenar del FET Flagship Human Brain Project (CerebNEST). È stata nominata membro senior dell'IEEE dal 2018 ed è Editor associato di IEEE Transaction of Neural System and Rehabilitation.