Il progetto prevede l'utilizzo di un robot industriale collaborativo per effettuare il posizionamento di un sensore di vibrazione su componenti meccanici (es. riduttori a ingranaggi) in fase di verifica della produzione finale. Il segnale del sensore di vibrazione viene quindi acquisito ed analizzato tramite sofisticati algoritmi di diagnostica, in grado di identificare difetti del pezzo anche di minima entità (ammaccature, pitting, ecc.) e non rilevabili manualmente dagli operatori dell'impianto produttivo.
Il sistema così definito permette di:
i) limitare i compiti dell'operatore umano alla gestione del banco prova;
ii) ridurre i tempi di posizionamento del sensore e garantire la verifica di ogni singola parte prodotta (vs. test a campione);
iii) assicurare la ripetibilità del test di verifica finale della produzione;
iv) eseguire un controllo qualità rapido ed effettivo, mirato al raggiungimento di una produzione a zero-difetti.