Espositori 2019



Biorefinery 4.0 - Trasformare Scarti In Valore Con Sapienza

Biorefinery 4.0 - Trasformare Scarti In Valore Con Sapienza

Nell'industria agroalimentare, diverse biomasse possono essere utilizzate per dare valore a diversi scarti provenienti dall'agricoltura, dalla lavorazione degli alimenti e dalle industrie alcoliche. Diversi materiali organici rinnovabili provenienti da rifiuti agricoli racchiudono diversi composti bioattivi con eccellenti funzioni biologiche e con un elevato valore aggiunto in cosmetica, nutraceutica e biocompositi. Da pomodoro, caffè, cacao, carciofi, birra, vinacce BIOREFINERY 4.0 mostrerà praticamente come recuperare bioattivi e creare creme cosmetiche e supercibi.
La valorizzazione dei rifiuti agroindustriali risolve un problema ambientale e genera entrate supplementari: vieni a vedere come fare!
Italy


Biorefinery 4.0 - Trasformare Scarti In Valore Con Sapienza

Prof. Antonio ZUORRO

CIRCULAR ECONOMY EXPERT, già vincitore in qualità di COORDINATORE del Progetto Europeo EXCornsEED (HORIZON 2020 - BBI JU) da 7,2 milioni di euro per la valorizzazione dei residui della produzione di biodiesel da mais e colza con processi di chimica verde.

Già docente di Fondamenti di INGEGNERIA CHIMICA e INGEGNERIA BIOCHIMICA presso il Dipartimento di "Ingegneria chimica, materiali e ambiente" della SAPIENZA Università di Roma (dove ha conseguito la laurea e il dottorato di ricerca in "Ingegneria chimica per l'ambiente e la sicurezza"), nell'area scientifica ING-IND / 24 - Principi di ingegneria chimica alla Sapienza - Università di Roma ha tenuto i corsi di "Principi di ingegneria biochimica" per studenti di Laurea in Ingegneria Chimica e "Ingegneria chimica per sistemi biomedici" per studenti di Laurea in Ingegneria Biomedica.
È stato Visiting Professor nelle Università di Colombia, Giappone e Australia ed anche responsabile dello scambio di studenti tra Università straniere.

Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e da istituzioni private. Le sue principali attività di ricerca si concentrano sul RECUPERO DI PRODOTTI AD ALTO VALORE AGGIUNTO da MICROALGHE e RESIDUI AGRO-INDUSTRIALI, il degrado dei composti organici recalcitranti da processi di ossidazione avanzati e lo sviluppo di PROCESSI INNOVATIVI per la sintesi VERDE di NANOPARTICELLE metalliche.

È autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche e autore di quattro brevetti industriali.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per i risultati ottenuti nelle sue attività di ricerca.

Gli importanti risultati sono ottenuti attraverso un solido approccio scientifico e l'applicazione di metodi di sperimentazione sequenziale, basati sullo screening dei principali fattori di processo seguiti dalla progettazione fattoriale. Recentemente, la metodologia della superficie di risposta è stata utilizzata insieme alle reti neurali multistrato di tipo feed-forward applicate a processi di recupero di composti bioattivi dai rifiuti.

Intensa l'attività di consulenza ad aziende ed imprenditori interessati ad una gestione efficace ed efficiente dei propri residui di lavorazione attraverso la loro valorizzazione.

  D6 (pav. 3)
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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20