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Brù Milano: una storia di tradizione ed innovazione familiare 100% made in Italy

Brù Milano: una storia di tradizione ed innovazione familiare 100% made in Italy

Brù Milano con una produzione di borse vegan made in Italy conferma la volontà di esaltare l’artigianato italiano.
Le borse componibili di Brù Milano incarnano creatività, qualità e saper fare che ci contraddistinguono agli occhi degli altri Paesi.


La Italy Collection
4 nuove borse trasformabili con grafiche e illustrazioni dedicate al Bel Paese.
Una delle particolarità delle borse personalizzate sono le grafiche, ideate dai due designer fondatori: Ezia e Riccardo. Quest’ultimi, grazie al loro ingegno, hanno impreziosito le borse online con una zip brandizzata che rende la patta rimovibile, permettendoti di avere una borsa personalizzata adatta per ogni situazione ed occasione.


Alla Muà, primissima borsa con patta intercambiabile, si aggiungono 3 nuovi modelli: Mimì, Zazzy e Biggy.


Le grafiche dedicate alle città italiane (Milano, Napoli, Puglia, Roma e Venezia) sono 5 ognuna disponibile in 2 varianti di colore.


La Milan Edition contiene due simboli iconici per la città del design e della moda italiana: una passerella che culmina su di un Duomo stilizzato.


Il pattern utilizzato per la Naples Edition è un tributo alla pizza, simbolo chiave della città partenopea.


La Apulia Edition, dedicata alla terra d’origine dei fondatori, ha un pattern ispirato al Trullo: costruzione conica tradizionale della Puglia.


Un chiaro riferimento al sistema di numerazione romano è presente nella Rome Edition, con un pattern formato da “X”.


Infine, non per minor importanza, c’è la Venice Edition che celebra il famosissimo carnevale di Venezia attraverso coriandoli, festoni e stelle filanti.


Alla collezione di borse artigianali made in Italy si aggiungono le t-shirt illustrate dal pugliese Massimiliano di Lauro, tra i più apprezzati disegnatori contemporanei.


Perchè borse made in Italy?
Acquistare borse made in Italy significa scegliere il connubio perfetto tra design e artigianato che solo una borsa donna componibile italiana può dare.


Acquistare made in Italy significa credere nell’eccellenza di un Paese ricco di storia e tradizione.


Le borse colorate fatte in Italia sono il frutto di un lavoro giornaliero di esperti artigiani italiani che mettono passione e dedizione in tutto quello che fanno.


Brù Milano, infatti, ha scelto di progettare, realizzare e confezionare le borse di design interamente in Italia. Questa scelta è la sintesi di un prodotto certificato e unico che si differenzia da tutti gli altri.


I vantaggi
“Made in Italy” non è solo un marchio, è soprattutto una filosofia, una cultura, una storia: scegliere borse con patta rimovibile 100% made in Italy significa sposare un progetto di trasparenza e qualità.


Qualsiasi borsa personalizzabile italiana al 100% è sinonimo di sicurezza: l’Italia ha il sistema di controlli più severo e più accurato al mondo in tutte le fasi della filiera produttiva.


Brù Milano: una storia di tradizione ed innovazione familiare 100% made in Italy

Ezia Bruno e Riccardo Bruno

Brù Milano nasce dal desiderio di Ezia e Riccardo Bruno, due fratelli, di scommettere su un nuovo progetto, unendo le proprie professioni e competenze: uno graphic designer, l’altra architetto.


I due sin da piccoli, grazie ai loro genitori, artigiani tappezzieri da oltre trent’anni, hanno “toccato con mano” il made in Italy e acquisite le conoscenze necessarie per poter realizzare prodotti dal design innovativo e dai materiali d’eccellenza. Hanno così dato origine a Brù, curandone ogni minimo particolare, partendo dal nome stesso del brand; oltre a richiamare il cognome, “bru” nello slang americano, significa proprio fratello, accentuando il legame di parentela che lega i due fondatori.


Lo scopo del brand, è quello di creare prodotti su misura che permettano di distinguersi dalla società odierna, del tutto statica e piatta.
Il cliente sceglie come rendere il suo prodotto, in modo che parli di sé e rispecchi ciò che egli desidera e non ciò che la società dei consumi, induce a desiderare.


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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20