Espositori 2021



PRIMA StopMedWaste Project

PRIMA StopMedWaste Project

La riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari è una priorità degli SDG per le Nazioni Unite e l'UE ha pianificato di dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030. Il progetto StopMedWaste PRIMA mira a definire e diffondere nei Paesi del Mediterraneo strategie per ridurre al minimo le perdite e gli sprechi di frutta fresca, verdura e piante aromatiche. Il progetto StopMedWaste prevede di utilizzare mezzi fisici (ozono, acqua elettrolizzata), sostanze naturali (chitosano, oli essenziali) e agenti di biocontrollo per ridurre le malattie post-raccolta e ridurre gli sprechi. I risultati sono diffusi attraverso i social media (FB StopMedWaste, TW StopMedWaste1, IG stopmedwaste, YT StopMedWaste), scuole e webinar.

PRIMA StopMedWaste Project

Gianfranco Romanazzi (project Coordinator), Antonio Ippolito (RU leader UNIBA), Davide Spadaro (RU leader UNITO)

Il Prof. Gianfranco Romanazzi ha conseguito la Laurea cum laude in Scienze Agrarie nel 1995 e il Dottorato di Ricerca in Difesa delle Colture nel 1999 presso l'Università degli Studi di Bari. È entrato a far parte dell'Università Politecnica delle Marche di Ancona nel 2001, dove è professore ordinario di Patologia vegetale e presiede il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie e la Laurea Magistrale in Territorio e Tecnologie Agrarie. Coordina diversi progetti, tra cui PRIMA StopMedWaste ed Euphresco BasicS, e l'attività di ricerca si concentra sulle alternative ai fungicidi sintetici per la gestione delle malattie pre e post-raccolta. Da giugno 2020 è Presidente dell'Associazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP).


Prof. Antonio Ippolito - Professore Ordinario di Patologia Vegetale, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Biodiversità, Agricoltura e Ambiente” e membro del Centro di Eccellenza “Genomica Comparata in Questioni Biomediche e Agrarie”. La sua attività scientifica è documentata da più di 400 pubblicazioni riguardanti aspetti di Patologia Vegetale nelle colture mediterranee. Da oltre 30 anni conduce ricerche su mezzi alternativi per controllare il decadimento post-raccolta di frutta e verdura fresca. Nel 2015 è stato Convener del “III International Symposium on Postharvest Pathology”. È stato presidente del gruppo di lavoro internazionale “Controllo biologico delle malattie post-raccolta”.


Prof. Davide Spadaro - Professore Ordinario presso l'Università di Torino (Italia) e Ricercatore presso AGROINNOVA sulle malattie pre e post-raccolta delle colture frutticole, sulle micotossine e funghi micotossigeni, e sulla diagnostica molecolare. Visiting presso la Thammasat University, l'Università di Edimburgo, l'Università di Lleida, l'Università di Bonn. Segretario di SMC Postharvest della International Society of Plant Pathology. Membro dell'Accademia di Agricoltura di Torino. Ha collaborato a diversi progetti europei e nazionali. 126 articoli, oltre 3500 citazioni, H-index 31 su Scopus.


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Dati aggiornati il 13/05/2024 - 11.24.21