Espositori 2021



Massage on a bottle

Massage on a bottle

Può un bottiglia di plastica essere utile in un modo diverso ed insegnarci qualcosa prima di essere riciclata? Secondo noi si!
In questo progetto utilizziamo una bottiglia in plastica dell'acqua minerale per simulare la resistenza che oppone l'addome del corpo umano durante le compressioni nella rianimazione cardio-polmonare in emergenza (CTE). Per la formazione delle persone a questo tipo di manovre, vengono utilizzati in genere manichini specializzati che, pur riproducendo in maniera esatta l'anatomia umana, sono di contro molto costosi, limitando di fatto il numero di persone che possono provare almeno una volta l'esperienza della simulazione.
Questa idea nasce dalle osservazioni di uno dei due componenti del team di progetto (Luigi) che opera da molti anni come volontario ed è impegnato come formatore proprio per le manovre di rianimazione in emergenza.
Al fine di poter rendere accessibile a chiunque questo tipo di esperienza, dalla collaborazione con l'altro componente del team (Pierluigi, Perito Elettronico e Maker), è stato sviluppato questo progetto su due differenti livelli:



  • il primo, concepito per essere estremamente semplice, che oltre alla bottiglia usa un piccolo dispositivo meccanico in grado di rendere un feedback sia visivo che sonoro quando si raggiunge il giusto livello di compressione.

  • il secondo, che integra il primo, con una app Smartphone in grado di rilevare dal dispositivo il ritmo delle compressioni effettuate e confermare la correttezza nell'esecuzione della manovra. L'app, inoltre, fornisce indicazioni utili su come effettuare le operazioni e permette di condividere l'esperienza e diffondere l'utilizzo del dispositivo e dell'app. Tutto questo sia in un ambito di formazione che in completa autonomia.


Questo progetto ha lo scopo di aumentare quanto più possibile il numero delle persone che, almeno una volta nella vita, abbiano provato la pratica della manovra delle compressioni toraciche esterne per la rianimazione cardio-polmonare. In questo modo, di fatto, si incrementa il numero degli individui potenzialmente in grado di salvare una vita.
Dal momento in cui una soggetto va in arresto cardiaco, il tempo a disposizione per poter intervenire è molto limitato e diffondere nella popolazione la cultura di come effettuare una manovra di questo tipo può, in alcuni casi, fare la differenza tra la vita e la morte.


La presenza in fiera ci permetterà di far provare le manovre di compressione toracica esterna ai visitatori, creando di fatto un contesto di formazione.

Massage on a bottle

Pierluigi Zerbini e Luigi Cirulli

Siamo colleghi di lavoro nel settore delle telecomunicazioni e della sicurezza informatica. Nel tempo libero ci dedichiamo ad attività diverse che in questo progetto si sono fuse per realizzare qualcosa di innovativo e socialmente utile.
Luigi si dedica da più di 20 anni al mondo del Volontariato. E' istruttore per la diffusione delle Manovre Salvavita il suo motto è "credo che imparare a salvare una vita, può salvare anche la tua".
Pierluigi è un maker che sfrutta tutte le competenze acquisite negli anni nei vari settori dell'elettronica, per applicare la tecnologia alle esigenze della vita di tutti i giorni. Il suo motto è "Anche la tecnologia più avveniristica non serve, se non viene utilizzata per migliorare la vita delle persone.


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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20