La trasformazione delle eccedenze della produzione agricola è un’attività di importanza cardinale per garantire la sostenibilità economica e ambientale della filiera agroalimentare locale per, almeno, tre ordini di motivi:

• la sempre maggiore attenzione alla tipicità e al km 0 da parte del pubblico più attento e consapevole hanno creato un mercato sempre più ampio per i prodotti a filiera corta;


• in secondo luogo la costante erosione dei margini sulla produzione primaria di diversificare l’offerta trasformando quantomeno la parte della propria produzione che non si riesce a vendere con profitto;


• la esigenze logistiche e di mercato della distribuzione ortofrutticola creano necessariamente delle eccedenze legate alla sovraproduzione in determinati momenti della raccolta ovvero delle rimanenze di prodotto comunque edibile, ma che per varie ragioni, non può essere venduto (es. La frutta ammaccata).

In questo contesto come partner delle istituzioni regionali abbiamo provveduto a:
1) effettuare delle analisi di mercato volte a identificare i segmenti di mercato e le referenze più appetibili;
2) progettare, assieme ai produttori, nuovi prodotti e cicli produttivi;
3) alla trasformazione e al confezionamento del prodotto conferito.